Convocato per lunedì il Consiglio Comunale di Molfetta. Intanto si inizia a parlare di rimpasto
Mezzina e Roselli chiedono un posto in Giunta. Anche Amato e Tammacco puntano ad un maggior coinvolgimento
MOLFETTA - E' stato convocato per lunedì prossimo, 2 luglio a partire dalle ore 17.45, il Consiglio Comunale della città. Tra gli argomenti all'ordine del giorno c'è la presa d'atto delle dimissioni del consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Francesco Armenio, e la convalida dell'elezione di Sebastiano Gadaleta, giovane commercialista che lascia il suo posto nel consiglio di amministrazione dell'Asm per approdare nella massima assise cittadina.
Successivamente si provvederà all'elezione del nuovo Vice Presidente del Consiglio Comunale espressione della maggioranza, ruolo ricoperto proprio da Armenio e che dovrebbe restare “in quota” ad Alleanza Nazionale. Infine, tra gli altri argomenti all'ordine del giorno, c'è l'approvazione del rendiconto di gestione per l'anno 2006.
Riportiamo di seguito l'ordine del giorno completo:
Il Consiglio Comunale é convocato presso l'Aula Consiliare “G. Carnicella” Palazzo Giovene Lunedì 2 luglio alle 17,45.
1) Dimissioni del Consigliere Armenio Francesco – Surrogazione.- Convalida a Consigliere Comunale del Sig. Gadaleta Sebastiano.
2) Elezione del Vice Presidente del Consiglio Comunale, espressione della maggioranza, a seguito delle dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale del Sig. Armenio Francesco.
3) Commissione Consiliare Permanente n.5. Surrogazione Componente.
4) Istituzione “Forum Giovanile Comunale”. Approvazione Statuto.
5) Art.96 del D.L.vo n.267/2000. Individuazione degli Organi Collegiali di nomina consiliare, con funzioni amministrative ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali.
6) Approvazione Rendiconto di Gestione – Anno 2006.-
Sul fronte politico, invece, si susseguono le voci su un probabile rimpasto nella giunta comunale guidata dal sindaco, Antonio Azzollini. Da più fronti, infatti, è stata avanzata la richiesta di sostituire alcuni membri dell'esecutivo cittadino per garantire maggiore visibilità a consiglieri comunali di maggioranza rimasti esclusi dalla squadra di governo. Da questo punto di vista, tra i più attivi nel rivendicare “un posto al sole” c'è il consigliere comunale Giovanni Mezzana che, eletto nella lista ispirata da Enzo De Cosmo, Molfetta prima di tutto, ha poi interrotto il suo rapporto politico con questa forza politica e, supportato anche da Luigi Roselli (eletto anch'egli nella lista civica Molfetta prima di Tutto), ha chiesto un posto in giunta. A farne le spese dovrebbe essere l'assessore al Bilancio Mimmo Corrieri che, nominato “in quota” De Cosmo, si ritrova oggi ad occupare quella posizione pur non essendo supportato da alcun consigliere comunale. Una situazione che, obiettivamente, è difficile immaginare che possa trascinarsi ancora a lungo nonostante il sindaco continui a difendere il suo assessore e non appaia intenzionato a modificare la sua squadra di governo. Questo sia perché ha molto apprezzato l'operato di Corrieri che, in una situazione molto difficile per le casse comunali, sta portando avanti una delicata operazione di risanamento dei conti pubblici, ma anche perché il primo cittadino è ben consapevole che sostituire un assessore ora potrebbe determinare un pericoloso effetto-domino che potrebbe coinvolgere anche altri membri del suo esecutivo. Non è un mistero, infatti, che anche Saverio Tammacco, recentemente passato in Forza Italia, rivendichi un assessorato. Come noto il consigliere comunale eletto nella lista dei Socialisti (a sostegno di Tommaso Minervini) indicò sin dalla nascita dell'amministrazione-Azzollini come suo rappresentante in Giunta, Pierangelo Iurilli, ma oggi sarebbe intenzionato a tornare ad occupare la carica di assessore, ruolo che ha già svolto dal 2001 al 2005, mentre per Iurilli sarebbe pronta la candidatura in Forza Italia alle prossime elezioni provinciali. Ma è anche un altro il consigliere comunale che aspira ad una maggiore visibilità: Pino Amato, infatti, potrebbe presto concludere la sua esperienza nell'Italia di Mezzo, deluso dal brusco passaggio nel Partito Democratico del suo leader nazionale, Marco Follini, senza che questa scelta sia stata condivisa con gli esponenti del partito sul territorio (ragione, questa, che ha indotto anche il consigliere regionale Ignazio Zullo a prendere le distanze dall'Italia di Mezzo). E così Amato sarebbe pronto ad accasarsi con il neo-nato Movimento per le Autonomie (guidato, a livello locale, da Pietro Capursi Nappi, recentemente fuoriuscito da Forza Italia) e potrebbe presto rivendicare un posto in Giunta comunale. A farne le spese potrebbe essere Doriana Carabellese che nonostante sia diventata assessore “in quota” proprio a Pino Amato potrebbe essere presto sostituita proprio da Capursi Nappi.
Insomma la situazione nel centrodestra è abbastanza fluida ed ora occorrerà vedere cosa deciderà di fare il sindaco Azzollini per governare una coalizione ampia e composita che inizia a rivendicare con forza un maggior coinvolgimento nelle scelte politiche ed amministrative, lamentando un eccessivo accentramento di ogni potere nelle mani del solo primo cittadino.