Controlli sulla filiera della pesca: la guardia costiera di Molfetta sequestra 5.700 kg di prodotto ittico
MOLFETTA - Il personale del Nucleo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Molfetta, nel corso di controlli effettuati in ambito portuale, hanno elevato a carico del Comandante di un motopesca ormeggiato nel locale sorgitore, una sanzione amministrativa di 2.000,00 euro e posto sotto sequestro, circa 5.700 chilogrammi (un centinaio di esemplari) di “Alletterati” appartenenti alla famiglia dei tunnidi, per aver omesso di comunicare le informazioni obbligatorie sui dati di cattura del prodotto ittico, tra le quali, la data ed il luogo di pesca, il tipo di attrezzo da pesca utilizzato, la stima del quantitativo di ciascuna specie in chilogrammi o, in numero.
L’obbligo a carico dei motopesca di registrare nei giornali di bordo e comunicare le predette informazioni, è previsto dalle normative europee e nazionali, ed è finalizzato a garantire uno sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca e, più in generale, ambientale, mediante il monitoraggio continuo dello sforzo di pesca.
Controllo e monitoraggio che necessitano, per la loro efficacia, del rispetto delle tempistiche e modalità stabilite per l’inoltro dei dati di cattura del pescato, che invece, qualora non rispettate, vanificherebbero l’obiettivo della norma.
Tutto il prodotto ittico sequestrato, dopo essere stato dichiarato idoneo al consumo umano da parte del competente servizio veterinario, in considerazione dell’ingente quantitativo, è stato devoluto in beneficenza ad Enti ed Associazioni presenti nelle provincie di Bari e Barletta-Andria-Trani.
I controlli sulla filiera sulla pesca rientrano nel novero delle attività istituzionali di prioritario interesse per il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, e continueranno, costantemente, sia a mare che a terra, per garantire il rispetto delle norme che disciplinano l’intera filiera ittica, al fine di tutelare i consumatori e l’ambiente marino.