Continua il monitoraggio dell'area di nidificazione dei Fraticelli nel nuovo porto di Molfetta
MOLFETTA – E’ partito il monitoraggio dei fraticelli (Sternula albifrons Pallas) nel nuovo porto di Molfetta. Con grande sorpresa gli attivisti della LAC Puglia hanno potuto verificare la nidificazione di un'altra specie importante dal punto di vista della conservazione, il Fratino.
Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è uno dei più piccoli limicoli nidificanti in Italia. In realtà, il Fratino è un uccello tendenzialmente cosmopolita, essendo presente dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’India, con altre cinque sottospecie presenti negli altri continenti. Vive e nidifica sulle nostre spiagge, praticamente lungo l’intero perimetro della penisola Italiana, più Sicilia e Sardegna.
L’alimentazione del Fratino è costituita prevalentemente da insetti, che l’uccello raccoglie direttamente al suolo o scavando piccole buche sulla sabbia. Costruito sulla sabbia ma non lontano dall’acqua, il nido del Fratino viene di solito riempito con tre uova. Da rilevare l’abitudine “nidifuga” dei piccoli, che si allontanano dal nido poco dopo la nascita, diventando facilmente attaccabili dai predatori (gabbiani e/o altro).
La sua presenza si è notevolmente ridotta: nel 2010 furono stimate circa 600 coppie in tutta l'Italia continentale; purtroppo il trend nelle diverse regioni varia da -20 a -80% solo negli ultimi anni. Piuttosto simpatica risulta invece la pantomima che gli adulti mettono in scena ogni volta che si avvicina qualche intruso vicino il nido e/o verso i piccoli. Il fratino fa un volo mettendosi in mostra e catturata l'attenzione dell'intruso (predatore) simula la caduta, quasi in picchiata, distante dal nido. Una volta a terra mostra di avere un'ala rotta, in questo modo molti predatori si avvicinano verso l'adulto cercando di catturarlo, a questo punto l'ala torna nuovamente in uso spiccando il volo ed allontanandosi dal pericolo.
Nell'area portuale di Molfetta sono state individuate due coppie di fratino con tre uova di cui una in fase di schiusa e quattro piccoli.
L'attività in loco è coordinata dal delegato regionale LAC Puglia Pasquale Salvemini in collaborazione con il dott. Giuseppe Vacca, amministratore Giudiziario del sito, con autorizzazione da parte del GIP del Tribunale di Trani dott. Francesco Zecchillo e su parere favorevole del Sostituto Procuratore Antonio Savasta.
«Un inizio davvero interessante – riferisce Pasquale Salvemini - quasi inaspettato, che ci spinge a migliorare l'attività di ricerca in tutto il territorio limitrofo. Anche la Regione Puglia, nelle ultime ordinanze balneari, ha aggiunto un articolo che prevede azioni di tutela e protezione del Fratino lungo le nostre spiagge; si tratta, infatti, di avifauna inserita nella Lista Rossa delle specie a forte rischio».