Consiglio Comunale disertato dalla maggioranza. Salta la discussione sulla Multiservizi
MOLFETTA – 5.11.2005
Tutto come previsto e come anticipato dal nostro quotidiano on line. Il Consiglio Comunale convocato con urgenza dai partiti di centrosinistra, per discutere della revoca dell'incarico di Presidente della “Molfetta Multiservizi” conferito nel 2001 a Michele Palmiotti (eletto alle scorse elezioni amministrative consigliere comunale più suffragato nella lista di Forza Italia), è saltato a causa della mancanza del numero legale. In sostanza i consiglieri comunali di maggioranza hanno accolto “l'ordine di scuderia” dei rispettivi partiti ed hanno disertato la seduta impedendone di fatto lo svolgimento.
I consiglieri di opposizione avevano richiesto la convocazione urgente della massima assise cittadina a seguito della notizia di qualche giorno fa dell'arresto di Michele Palmiotti per una brutta storia di “pizzo” e voto di scambio su cui la magistratura deve ancora fare piena luce (intanto lo stesso Palmiotti è tornato in libertà ed attende gli sviluppi della vicenda giudiziaria).
I consiglieri di opposizione (come tutti i cittadini, del resto) si sarebbero aspettati le dimissioni del Presidente della Multiservizi che, invece, nonostante il sindaco, nel corso della crisi politica, abbia azzerato tutti gli incarichi amministrativi anche nelle aziende controllate dal Comune, non ha ritenuto di dover lasciare il suo posto.
“In questi casi – si legge in un comunicato stampa diffuso dai consiglieri di opposizione – il buon senso ed il rispetto per le istituzioni dovrebbero suggerire di rassegnare le dimissioni da ogni incarico pubblico in attesa di chiarire la propria posizione, ma ciò non è avvenuto”.
“Il nostro intento – si legge ancora nel comunicato – non era quello di trasformare l'aula consigliare in un improprio tribunale da cui emettere sentenze o giudizi sommari, bensì quello di comprendere e discutere il grave fenomeno di degenerazione sociale e politica cui la città sta assistendo negli ultimi tempi. In tal senso, la triste vicenda che ha portato all'arresto del Presidente della Multiservizi - secondo le accuse mosse della Procura della Repubblica di Trani - porterebbe alla luce un preoccupante intreccio fra politica e malaffare”.
Ma il giudizio dei consiglieri di minoranza è molto duro anche nei confronti dei colleghi del centrodestra: “La diserzione, dei consiglieri comunali di maggioranza è ipocrita e deleteria per la credibilità delle istituzioni democratiche”.
In tutto questo i consiglieri di centrosinistra non hanno rinunciato ad un duro affondo anche nei confronti del sindaco (anche lui assente alla riunione di Consiglio di ieri), ancora alle prese con la sua interminabile crisi politica ed amministrativa: “Quello che davvero non si comprende è come possa il sindaco ancora rimanere seduto sulla sua poltrona di fronte a una profonda crisi dell'attuale maggioranza che ha paralizzato l'amministrazione comunale, di fronte a continui scandali e provvedimenti giudiziari che stanno toccando importanti livelli dell'amministrazione, di fronte ad una profonda e crescente sfiducia dei cittadini per le istituzioni comunali percepite come spazi di gestione clientelare lontane dai bisogni reali della gente”.
“Siamo disgustati e delusi – si legge infine nel comunicato diffuso dai consiglieri di opposizione – ma combatteremo ancora le nostre battaglie di legalità e democrazia perché ce lo chiedono i nostri concittadini e ce lo chiedono le nostre coscienze”.
Giulio Calvani