MOLFETTA – Ancora seduta fiume quella tenuta martedì scorso dalla massima assise cittadina, che si è protratta fino a notte fonda, facendo decidere di rinviare al prossimo consiglio l'ultimo punto dall'ordine del giorno, la discussione sul “fiscal compact”.
Dopo aver discusso del documento promosso dalla Consulta Femminile, i consiglieri comunali sono stati chiamati ad approvare il Piano per il Diritto allo Studio - Anno scolastico 2017/2018. Esercizio 2018, ossia il programma di interventi posti in essere dall'Amministrazione per favorire il diritto allo studio e viene approvato d'intesa con di dirigenti scolastici del territorio.
A relazionare sul provvedimento è intervenuta la dirigente del settore Welfare, l'avvocato Roberta Lorusso, che ha illustrato il provvedimento stilato in base al programma regionale. La Regione Puglia, infatti, stabilisce le priorità e stanzia i finanziamenti.
I costi sono stati valutati in oltre due milioni di euro, considerando la popolazione scolastica molfettese, che conta 12.227 alunni. La richiesta di fondi alla Regione ammonta a circa 520 mila euro.
Il Piano, che riguarda – tra l'altro trasporto pubblico degli alunni normodotati e trasporto pubblico per gli alunni con disabilità oltre al servizio di mensa scolastica, è stato approvato con 13 voti a favore e 5 astenuti. Ad astenersi le opposizioni che hanno evidenziato nel piano la presenza una perfetta relazione economica ma anche la mancanza di una relazione politica.
Subito dopo i consiglieri hanno discusso della variazione agli stanziamenti del Bilancio di Previsione Finanziario 2017/2019, il cui connotato fondamentale è il piano triennale delle opere pubbliche.
Non a caso il sindaco Tommaso Minervini, dopo una breve relazione introduttiva, ha ceduto la parola all'assessore Mariano Caputo che ha evidenziato i punti nodali degli interventi programmati, a partire dalla sicurezza e interventi strutturali degli istituti scolastici, per i quali è stato stanziato un fondo per la progettualità per poter partecipare ad eventuali bandi.
«Obiettivo importante» per l'assessore Caputo è la partecipazione del Comune al bando del CONI per piste ciclabili a nord e a sud della città. Nella sua relazione ha annunciato la candidatura del Comune al bando per le velostazioni, ha richiamato il finanziamento per le opere di mitigazione nella zona ASI e nella zona PIP (finanziamento che prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile, una via ciclo-pedonale sull'alveo della lama che collegherà Molfetta a Ruvo). La variazione di bilancio riguarda anche le isole ecologiche e la raccolta differenziata nelle abitazioni sparse nell'agro, in particolare nelle aree di Fondo Favale, Preventorio e Pareti Nuove, oltre all'installazione di fototrappole.
Isole ecologiche sono previste a Fondo Favale, Preventorio, Contrada Mino e sul porto di Molfetta (quest'ultima affidata ai pescatori).
Ampia e articolata la richiesta di chiarimenti proposta dai Consiglieri di opposizione, dalle convenzioni con i CAF alle gestioni degli impianti sportivi.
Il consigliere Pino Amato ha evidenziato i tagli alla Socialità, dal centro anziani al trasporto disabili.
A tale proposito il sindaco Tommaso Minervini ha replicato: «Questa non è una manovra ma un assestamento di bilancio del 2017. Ormai le economie sono realizzate... Sindaco e Consiglio comunale stanno recuperando ferite profonde di questa città... Questa variazione di bilancio registra una maggiore entrata per i Servizi sociali, altro che tagli. Una migliore utilizzazione dei fondi del Piano di Zona, registra in questi 110 giorni maggiori entrate in conto capitale per 26 milioni e 800 mila euro per il rischio idrogeologico, 35 mila euro per la bonifica del territorio, 10 mila euro per i giochi per i bambini disabili, 400 mila euro circa per le isole ecologiche». Il primo cittadino ha aggiunto: «Per la prima volta questa città avrà una mobilità sostenibile vera... Non tagliamo fondi per la sicurezza, li incrementiamo... investiamo oltre 200 mila euro per la videosorveglianza con una cabina di regia che legge con sistemi avanzati ciò che succede».
Nel corso di tale intervento il Sindaco ha replicato anche all'intervento della consigliera Natalicchio sulla questione del Pulo e del Museo Civico Archeologico, affermando «Stiamo intervenendo nella storia del Pulo ma sulle carte, non a parole».
Il provvedimento è stato, poi, approvato con in voti dei consiglieri di maggioranza mentre le opposizioni hanno espresso voto contrario.
Le polemiche sono proseguite anche in merito alla discussione del quarto punto all'ordine del giorno, ossia il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze. Un onere di 17 mila euro derivante in gran parte (ma non solo) dai ricorsi relativi alle sanzioni per infrazione della ZTL.
«La ZTL è solo la punta di un iceberg di cose che non vanno» ha dichiarato l'assessore Pasquale Mancini, annunciando una serie di interventi.
«Abbiamo in alcune zone della città, nella zona ASI ad esempio, un rilevatore targhe che fa vedere le auto che sono senza assicurazione, senza revisione o sono rubate» ha precisato l'assessore Mancini, evidenziando l'impegno teso alla modernizzazione del sistema di rilevazione delle infrazioni e delle relative contravvenzioni.
Anche questo provvedimento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza mentre le opposizioni hanno espresso voto contrario.
@Riproduzione riservata