Consiglio comunale “caldo” a Molfetta per il comparto 18 e la mozione di sfiducia della minoranza al presidente Piergiovanni
Il candidato sindaco sconfitto Ninnì Camporeale: ti insegno io a fare il presidente del consiglio comunale
MOLFETTA – Un consiglio comunale a Molfetta giovedì 4 settembre alle ore 15, che si annuncia ricco di polemiche e di scontri tra la maggioranza di centrosinistra e la minoranza di centrodestra per la presentazione, da parte di questi ultimi, di una mozione di sfiducia del presidente del consiglio comunale, Nicola Piergiovanni (foto) e la discussione della variante PUE (piano urbanistico esecutivo) al comparto 18.
Questo l’ordine del giorno:
1) Interrogazioni ed interpellanze;
2) Regolamento comunale per l’applicazione dell’Imposta unica comunale (IUC);
3) Addizionale comunale all’Irpef, D. L.vo 28/09/98 n. 380 e s.m.i.; determinazione aliquota e soglia di esenzione per l’anno finanziario 2014.
4) Imposta Unica Comunale (IUC); componente tassa sui rifiuti (TARI); piano finanziario per la gestione dei rifiuti e tariffe per l’anno finanziario 2014.
5) Imposta Unica Comunale (IUC); componente servizi indivisibili (TASI); aliquote per l’anno finanziario 2014.
6) Imposta Unica Comunale (IUC); componente patrimoniale IMU; aliquote e detrazioni per l’anno finanziario 2014.
7) Approvazione tabella “valori venali per le aree fabbricabili” per l’anno 2014. Art. 22, comma 2 Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC); componente patrimoniale IMU;
8) Nuovo Piano di Protezione Civile del Comune di Molfetta;
9) Modifica della composizione del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali (delibera di C.C. n. 48 del 07/04/1997).
10) Modifica dello Statuto comunale per il riconoscimento dello status dell’acqua come bene comune pubblico ai sensi dell’art. 109 dello Statuto comunale.
11) Ordine del giorno di solidarietà, vicinanza e sostegno ai fucilieri del Battaglione San Marco detenuti in India (su richiesta dei Consiglieri di minoranza)
12) Ordine del giorno per lo snellimento di procedure in merito al rilascio di autorizzazioni e completamento del procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS in relazione alla variante PUE del comparto 18 del P.R.G.C. adottata con delibera C.C. n. 43/12.
Ma la massima assise cittadina sarà caratterizzata soprattutto dalla polemica per la denuncia al Prefetto del comportamento del presidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni (Sel).
Autore dell’iniziativa, sottoscritta anche dagli altri consiglieri di minoranza, è Nicola Camporeale detto Ninnì (Forza Italia), candidato sindaco sonoramente sconfitto nel ballottaggio delle elezioni amministrative da Paola Natalicchio. Una sconfitta che brucia ancora e che, almeno da tutte le iniziative messe in atto finora dal Camporeale, tutte da campagna elettorale perpetua, sembra non ancora rimarginata.
Il consigliere Camporeale che dopo la sua sconfitta, ha abbandonato l’ex sindaco sen. Antonio Azzollini, aderendo a Forza Italia del suo nemico politico Raffaele Fitto, accusa Piergiovanni di essere “Fazioso e sprezzante dei diritti della minoranza” nella sua conduzione del consiglio (ma forse Camporeale dimentica la sua conduzione come presidente dell’assise cittadina nell’era Azzollini, che ci è sembrata non sempre distaccata dalla sua parte politica e spesso è accaduto che si sia impedita la discussione passando subito ai voti, ndr).
Oggi Camporeale e gli altri consiglieri accusano Piergiovanni di non aver accolto la richiesta della minoranza di convocare il Consiglio sulla variante al PUE del Comparto 18 del PRGC, per la quale è stata fissata un’udienza al Tar il 3 settembre. Il presidente del consiglio comunale, secondo la minoranza, ha deliberatamente scelto di convocare il consiglio il giorno dopo, per evitare una discussione sull’argomento, pregiudicando i diritti della minoranza. Infine, Camporeale, forte della sua esperienza e del ruolo già esercitato in passato, si spinge ad esprimere giudizi di incapacità e superficialità nei confronti di Piergiovanni.
Insomma, anche Camporeale sembra dire a Piergiovanni: ti insegno io a fare il presidente del consiglio comunale, nello spirito del centrodestra molfettese che vuole dare lezioni a tutti.
Perciò, c’è materia sufficiente per prevedere una seduta “calda” del consiglio comunale di Molfetta giovedì alle 15.30 nell’aula consiliare Carnicella.
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