Conclusa la "Turtle week 2011" a Molfetta: liberate altre quattro tartarughe
MOLFETTA - Una settimana di iniziative indette dal Wwf Italia per la "Turtle Week 2011", dedicate al Mediterraneo e ai suoi abitanti più longevi, le tartarughe marine. In ventisette località costiere dal nord al sud Italia si sono svolti incontri e manifestazioni lungo le spiagge, nei porti, nei mercati del pesce e nei centri di recupero dell'Associazione.
L'evento centrale si è svolto a Molfetta, dove, nonostante il caldo torrido, sin dalla prima mattinata, sulla banchina Seminario, nei pressi della Capitaneria di Porto, sono state allestite una mostra didattica sulle tartarughe e una dedicata al Mediterraneo, con pannelli dedicati al turismo e al consumo sostenibile, ai pericoli che minacciano la sua salvaguardia, oltre alla postazione del Wwf, con gadget e materiale informativo. Quest'anno, inoltre, anche la Guardia Costiera ha allestito uno stand istituzionale in cui è stato possibile ritirare la pubblicazione "L'ambiente & il tuo mare", pregevole opuscolo redatto in più lingue dal Ministero dell'Ambiente e dalla Guardia Costiera, ricco di informazioni e notizie utili per turisti, bagnanti e diportisti, oltre a materiale informativo di Federpesca e Assopesca, partner dell'iniziativa.
Numerose le autorità intervenute: l'assessore regionale al Territorio Angela Barbanente, il consigliere regionale Antonio Camporeale, il dirigente dell'assessorato regionale alla Pesca dottor Leo, l'assessore provinciale alla Pesca dottor Caputo, il consigliere provinciale Saverio Tammacco, il sindaco Antonio Azzollini, l'assessore al Bilancio Giulio La Grasta, il presidente dell'Assopesca Franco Minervini e il comandante in II della Capitaneria di Porto di Molfetta, Capitano di Corvetta Pierpaolo Pallotti.
Dopo gli interventi delle autorità, Paolo Casale, responsabile nazionale del Progetto Tartarughe Wwf, e Pasquale Salvemini, responsabile del Centro di Recupero Tartarughe Marine Wwf Molfetta, hanno consegnato dei riconoscimenti agli uomini della Capitaneria di Porto/Guardia Costiera, per il grande e costante supporto fornito al Centro Recupero, e ai pescatori, definiti "amici" delle tartarughe. Subito dopo quattro splendidi esemplari di caretta caretta, Marta, Sofia, Melissa e Rosita, curate presso il centro molfettese, sono state imbarcate sul battello GC A75 mentre autorità, giornalisti e tanti cittadini prendevano posto sulla motovedetta CP2102 della Capitaneria di Porto di Molfetta e sui motopescherecci "Maria Domenica" e "Mimmo". Le imbarcazioni, seguite da numerosi diportisti, e scortate dall'elicottero del ROAN della Guardia di Finanza di Bari, si sono recate al largo. Giunti a circa due miglia dalla costa, gli uomini della Guardia Costiera e volontari del Centro di Recupero hanno liberato le quattro tartarughe.
Oltre alla grande emozione di vedere degli animali che, come la piccola Marta, hanno rischiato la propria vita, tornare nel loro habitat, rimane l'importante messaggio della Turtle Week. Come ha sottolineato Paolo Casale, "la turtle week porta all'attenzione del pubblico un'attività che il network tartarughe del Wwf compie ogni giorno dell'anno, in collaborazione con le Capitanerie di porto, i pescatori, le istituzioni locali e gli istituti di ricerca. Bastano pochi gesti e un po' di attenzione per salvare centinaia di tartarughe e la partecipazione sempre più sentita di pescatori e operatori del mare, dimostra che è una sfida che possiamo vincere. A conclusione della festa, il Wwf ringrazia quindi tutto "il popolo del mare" che, in acqua o sulle spiagge, ci aiuta ogni giorno a proteggere uno dei tesori più preziosi del Mediterraneo".
"Un particolare ringraziamento va alla Capitaneria di Porto di Molfetta - ha proseguito Pasquale Salvemini - che costantemente collabora con il Centro di Recupero mettendo a disposizione i propri mezzi navali e il proprio personale per le numerose liberazioni sinora effettuate".