Recupero Password
Con il cuore che batte più forte, lo show dei Bambini di Vasco e dei musicisti del Blasco a Molfetta
25 settembre 2012

MOLFETTA - Nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Ponente di Molfetta, fra fiaccole a baluardo della location, sotto un cielo terso e stellato, su un palco da star dinanzi ad un pubblico in totale e irrefrenabile delirio, si è dipinta la magia di un concerto che pochi dei presenti dimenticheranno.
È proprio vero che «l’emozione non ha voce». E tutto questo grazie ai Bambini di Vasco. Sempre e solo loro che, con titanica e mirabile passione, sono riusciti a realizzare l’ennesima impresa: Daniele Tedeschi alle batterie, Alberto Rocchetti alle tastiere, Claudio Golinelli al basso e, per la prima volta, Clara Moroni ai cori, insieme sul palco di Molfetta.  
Il “lupo maremmano” si erge sul suo piedistallo alla sinistra del palco, attorniato dalle sue imponenti tastiere. Il “Gallo”, con il suo tipico e pittoresco charme, la sua chitarra e quell’accennato fulgido sorriso in volto. La “Roccia” sul ring, asciugamano verde attorno al collo, le sue bacchette e la sua gagliarda batteria. E la “Ferrari del rock”, splendida e vulcanica, sexy e magnetica, accolta fra i risonanti applausi di una platea completamente estatica. Infine, la stupenda musica del grande rocker di Zocca tributata in modo semplicemente perfetto da un esercito di musicisti, grandi e giovani artisti che, con il cuore che batte sempre più forte, hanno suonato e cantato un repertorio che farebbe invidia a chiunque, con Vasco sempre nel cuore.
Questo è stato il concerto «Vasco per l’Emilia», quasi tre ore di show ininterrotto che ha regalato un’emozione senza pari. L’alchimia fra i grandi colossi della band del Blasco e i ragazzi del gruppo è stata idilliaca: «Basta poco», «Sei pazza di me», «Ridere di te», «Vivere o niente», «Siamo solo noi», «Eh già», «I soliti», «Anima fragile», «Vita Spericolata», «Sally», «Domenica lunatica», «Canzone», «Brava» e immancabilmente «Alba chiara», alcune delle bellissime canzoni musicate.
Una Clara Moroni incontenibile e immensa in ogni sua espressione che, con affettuoso ardore, ha coinvolto il pubblico presente con contagioso entusiasmo. Rocchetti e Golinelli semplicemente strepitosi. Tedeschi “un violento fiume in piena”. Il viso visibilmente emozionato di Nico, per la prima volta "a nudo". La commozione sul volto di Luigi. La solarità e la felicità di Antonella (perfetta anche nella sua performance de “La luna”) e di Felice. La giovane passionalità di Giampaolo. L’impeccabililità, pur se vibrante, di Tanino. L’entusiasmo di Beppe e la frizzante energia di Francesco.
Tutto questo in una sola parola: “brividi”.
Un turbinio di emozioni incontrollabili il cui collante è stata la sola musica del “comandante”. Uno show, uno spettacolo e non un semplice concerto. E il ringraziamento finale verso un pubblico altrettanto spettacolare.
 
© Riproduzione riservata
Autore: Erika Cormio
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet