Comunali Molfetta, nuovi dati di sezioni scrutinate 40/60: Minervini torna sotto il 50% (48,1), Drago oltre il 23, Mastropasqua sempre sul 20 e Infante quasi 8%. Più vicino il ballottaggio
Drago, Minervini, Mastropasqua, Infante
MOLFETTA – Continua lo spoglio delle schede per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Molfetta. Siamo a 40 sezioni scrutinate su 60, il sindaco uscente Tommaso Minervini non è più oltre il 50%, ma scende al 48,1 (8.088 voti) e quindi in area ballottaggio.
Il candidato del centrosinistra Lillino Drago è sempre secondo con il 23,6% (3.977) Mastropasqua è sempre stabile al 20,5% (3.443 voti), mentre in coda abbiamo sempre il candidato di Rifondazione comunista Giovanni Infante che sale al 7,9% (332 voti).
Quindi la sfida ormai non è più tra Minervini, ma che è almeno sicuro di andare al ballottaggio, ma fra Drago e Mastropasqua, divisi da circa 500 voti, una distanza che potrebbe essere accorciata: è quanto sperano i sostenitori del giovane candidato.
Resta importante l’elevato dato dell’astensionismo che conferma la progressiva disaffezione al voto dei cittadini. Un dato che, contrariamente a quello che dice Minervini, non depone a suo favore. Anzi! Ma ognuno dà le interpretazione che può: c’è chi si illude di avere il consenso della città, invece ha solo quello dei suoi pretoriani. E chi, invece, legge il forte astensionismo, come un rifiuto dell’amministrazione Minervini che, però non si traduce in voti e quindi lascia libero gioco alle liste delle truppe cammellate che sostengono il sindaco uscente.
In attesa di conoscere il candidato al ballottaggio, vi diamo appuntamento al prossimo aggiornamento.