CompuGroup Medical Italia dona 15mila euro alla Lega del Filo d'oro di Molfetta
MOLFETTA – CompuGroup Medical Italia conclude il progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa a favore della Lega del Filo d’Oro di Molfetta con una donazione di oltre 15mila euro, somma raccolta tra i suoi clienti in occasione della vendita del software per la ricetta dematerializzata attraverso eventi territoriali e attività standard di marketing e vendita. Un riconoscimento importante attribuito per la mission, i valori e l’impegno nell’assistenza fornita alle persone sordocieche e alle loro famiglie. Un modo di fare impresa che sposa l’idea di una crescita che possa definirsi sostenibile e che crede fortemente nella possibilità di un comportamento eticamente responsabile delle corporate al fine di favorire una creazione occupazionale durevole a medio lungo termine anche attraverso una nuova governance d’impresa che guardi al capitale umano e sociale come una forma di investimento concreta. Un esempio di condivisione con i clienti dei valori di integrazione sociale tra azienda, territorio e salute.
La serata conclusiva, introdotta da Sergio Giannulo - direttore del Centro di Molfetta - è proseguita con l’intervento del dott. Rino Moraglia - General Manager presso CompuGroup Medical Italia – che ci ha tenuto a specificare come a questo contributo che andrà a sostenere le varie attività socio-sanitarie della Onlus se ne aggiunge uno ulteriore da parte della multinazionale utile all’acquisto di lettini elettrici specifici per i trattamenti riservati ai pazienti del centro.
La considerevole somma raccolta – come ha sottolineato il dott. Nicola Calabrese, medico di famiglia - è l’espressione del coinvolgimento e dello spirito di solidarietà che la sua categoria ha dimostrato. Una storia di successo – come è stata definita dal dott. Vincenzo Pomo, Direttore Area Politiche della Salute della Regione Puglia - che conferma ancora una volta come l’eccellenza risieda anche e soprattutto nell’assistenza territoriale che tramuta lo slogan della centralità del paziente in un atto vero e proprio atto di amore e solidarietà.
A rimarcare la professionalità e la grande umanità della Lega del Filo d’Oro, ci ha pensato il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla Protezione civile – Antonio Nunziante – che ha anche colto l’occasione per illustrare un importante progetto sostenuto dalla Regione Puglia che dovrebbe concretizzarsi a breve. Si tratta di realizzare un agriturismo che fungerà da centro residenziale per persone affette da sindrome di down, al fine di restituire loro dignità e una maggiore tranquillità alle famiglie che non dovranno più preoccuparsi del futuro dei propri cari in loro assenza. In più verranno utilizzati beni confiscati alla mafia per creare strutture di queste genere, come a rimarcarne il grande valore morale oltre che sociale.
A conclusione della serata non poteva non intervenire Rossano Bartoli, Segretario Generale della Onlus, che ha rivolto un accorato appello alle autorità presenti affinché si sviluppino ulteriori sinergie che possano permettere alla struttura di lavorare bene e con la serenità tale da riversarne i benefici sul territorio. Di fatti basterebbe anche recuperare i costi di gestione per agevolare la funzionalità e migliorare l’operatività del centro stesso (Nella foto: Moraglia, Calbrese, Pomo. Bartoli).
La cerimonia si è conclusa con la consegna ufficiale dell’assegno alla Lega del Filo d’Oro e con la consegna ai relatori presenti di omaggi realizzati dai ragazzi del centro. Perché, infondo – come dice Renzo Arbore – la vita vince sempre.
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