Comitando, question time: l'amministrazione risponde ai cittadini di Molfetta
MOLFETTA - Un fuoco di fila di domande, nessun filtro, dieci minuti per rispondere. E' il super question time di fine anno organizzato ieri sera da Comitando presso la sua sede in via Ugo Bassi e al quale hanno partecipato gli assessori comunali Francesco Bellifemine (politiche del lavoro, sviluppo economico e innovazione), Serena La Ghezza (sport, commercio, pesca e agricoltura), Betta Mongelli (cultura), Rosalba Gadaleta (urbanistica e ambiente) e nella seconda parte della serata Giovanni Abbattista (lavori pubblici), Angela Amato (bilancio) e il sindaco Paola Natalicchio.
Davanti a un affollato pubblico di cittadini l'amministrazione è stata chiamata a rendere conto di questi primi mesi passati sul ponte di comando e su quali saranno i suoi prossimi passi. A coordinare la serata a nome di Comitando Mimmo Favuzzi: “siamo contenti di come stia funzionando lo strumento del question time che non è uno strumento politico ma nasce dalla necessità di pretendere il massimo della trasparenza, dal voler sapere semplicemente come stanno le cose.
L'invito è sempre quello di muovere tutte le domande, anche quelle più scomode”. Dopo una breve “relazione” riassuntiva dalla durata di dieci minuti sul lavoro svolto, gli assessori hanno risposto alle domande che il pubblico senza nessun controllo preventivo, ha potuto liberamente porre. Tantissimi i temi toccati (dei quali Quindici darà conto diffusamente nel numero della rivista mensile in edicola a gennaio): dalla tutela del territorio, allo sport, al commercio a specifici problemi dell'urbanistica.
In rilievo anche quanto di costruttivo è stato sin qui fatto: l'estate molfettese e il dicembre “verde” che con una lunga serie di iniziative hanno ripopolato le strade del centro; la partecipazione a numerosi bandi per intercettare risorse da convogliare al settore dello sviluppo economico; la riattivazione di un forum sullo sport capace di ascoltare tutte le realtà associative della città; un attento lavoro di ascolto sulle necessità delle aziende locali; il ripristino della legalità.
Da quanto di buono fatto finora è partito anche il sindaco Paola Natalicchio che ha rivendicato lo streaming durante i consigli comunali – la Ztl – la rimessa in funzione del depuratore. E il rilancio delle periferie: “sono appena reduce da un incontro in un locale di via Spadolini, l'estrema punta sud della città, con il comitato di quartiere Madonna delle Rose. E' bellissimo: ne stanno sorgendo tanti, segno di una comunità in effervescenza, di un risveglio civico profondo e travolgente, che ci inchioda a serie di bisogni, di aspettative, di necessità”.
Il sindaco ha ricordato quello che è stato fatto, quello che si dovrà fare, ma anche da dove si è partiti: da una città bloccata, paralizzata da un'incapacità amministrativa sorprendente e soffocata dai debiti(quasi 5 milioni di euro di debiti fuori bilancio, riconosciuti nell'ultimo consiglio comunale del 23 dicembre).
Poi un monito verso chi crede che l'ora dell'illegalità non si ancora passata: “la scorsa settimana abbiamo lanciato due operazioni anti abusivismo. Una davanti a piazza Minuto Pesce che ora è recintata in attesa che saltino fuori progetti utili per recuperarla e riqualificarla. Agli abusivi feroci dico: qui voi non ci tornate più! E sapevamo bene che sarebbero seguite le minacce e non solo. Penso alle gomme tagliate alla macchina di mia sorella o all'aggressione fisica subita dal comandante dei vigili urbani. Ma la città è cambiata.”
Nessun dubbio anche sull'evento del 31 dicembre che sta preoccupando non poco l'opinione pubblica: “Oggi si è tenuto un vertice con Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Municipale, Comitato di Quartiere Piazza Paradiso, ragazzi della Parrocchia. Siamo tutti pronti per questa bellissima sfida. La gente del quartiere vuole questo concerto, è con noi e sta collaborando, parla con i carabinieri offre la propria abitazione per filmare la piazza e controllare eventuali intemperanze. E' fantastico! Qualcuno sta cercando di spaventare la comunità che però non si deve fidare. Il giorno di Natale a piazza Paradiso, c'erano una pattuglia dei carabinieri e una della polizia municipale: è stata un'altra storia rispetto agli altri anni. Il 24 sono stati sequestrati 650 kg di esplosivo. Noi siamo davvero pronti alla sfida del 31 dicembre”.
Unica nota stonata della serata, è stata l'assenza della stampa cittadina (presenti, come sempre, solo noi di Quindici).
E' un peccato che qualcuno sia riuscito a strumentalizzare l'impossibile e abbia perso così, con pretesti puerili e inconsistenti, di relazionarsi con l'amministrazione per far conoscere ai propri lettori come cambia la città.
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Autore: Onofrio Bellifemine