Col cuore di Dio. Calendario 2011 di don Tonino Bello
L’Editrice “Ed Insieme” ripropone anche quest’anno il calendario con immagini inedite di don Tonino Bello, accompagnate da pensieri cristocentrici (ed Insieme Messaggi/16, 2010, 13 pag. 5,00 euro). I pensieri sono fra i più caratterizzanti la proposta di fede e di vita del grande vescovo. ALTRE OPERE SU DON TONINO Antonio Scarascia, LA VITA È BELLA. Don Tonino educatore (1958-1976). Sentieri/54, pp. 248, ill, euro 15,00, Ed Insieme 2010. Il volume evidenzia un aspetto del tutto ignoto della personalità di don Tonino Bello, giovane vicerettore e valente docente del Seminario vescovile di Ugento: quello di educatore che forma in un clima di gioia e di amicizia. L’Autore, rileggendo le pagine del periodico interno al Seminario, «Antenna», fondato proprio da don Tonino Bello e da lui diretto come «diario di bordo», propone un ritratto vivo e palpitante del futuro vescovo, tanto più prezioso e autentico perché scaturito da uno degli allievi che il giovane formatore considerava tra i migliori.Il libro, riccamente illustrato, propone le immagini giovanili di don Tonino e dei seminaristi a cui riferisce l’esperienza di pedagogo, l’interessante rassegna di pagine scelte dal periodico «Antenna », la riproduzione dell’epistolario indirizzato nel tempo all’Autore. Il lavoro s’inserisce, come tessera di un mosaico, nel clima di particolare attenzione e rifl essione promosso dalla Chiesa Italiana nei confronti dell’educazione come tema di orientamento pastorale per il decennio 2010-2020. Don Tonino Bello, BRICIOLE, Trucioli/ 4, pp. 104, ill. euro 10,00, Ed Insieme 2010. Briciole. Cioè una parte del tutto, che allude al tutto e lo contiene. Come un pezzo di pane. Come un frammento di particola consacrata. Come un colore dell’iride rispetto alla luce. Come un do musicale che ingloba tutte le note. Ecco un volume bello e prezioso. Lampi di verità. Sintesi che sorprendono, su cui vale la pena attardarci per la vastità a cui rinviano, per la pienezza di cui sono presagio. Semi che ambiscono a diventare gemme. Poche parole, insomma, che se accolte in radice valgono più di mille libri, generano più di mille vocazioni, colorano più di mille arcobaleni, mutano più di mille alfabeti.