Cinque borse di studio a ragazzi meritevoli e bisognosi
L' Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze ha messo a disposizione 1.000 euro
Come ogni anno l'«Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze» di Molfetta ha messo in palio anche per il 2002 cinque borse di studio per ragazzi neodiplomati e particolarmente meritevoli, oltre che bisognosi.
La premiazione è avvenuta il 13 dicembre nella nuova sede di Corso Umberto. Il presidente Mauro Nisio ha proceduto alla consegna di mille euro a ciascuno dei 5 alunni individuati: Rosa Uva, diplomata all'Istituto professionale per i servizi commerciali, Teresa De Cesare del Liceo Scientifico, Massimo De Venuto dell'Istituto professionale alberghiero, Rossana Notarangelo dell'Istituto Magistrale e Felice Sallustio dell'Istituto tecnico industriale.
Presente alla cerimonia anche il vescovo, mons. Luigi Martella, che ha messo in evidenza come i giovani rappresentino delle valide risorse per lo sviluppo della una società, per farla progredire in meglio. Questo è valido soprattutto nel Mezzogiorno, che ha bisogno di energie nuove e valide per il proprio miglioramento. I cinque giovani premiati sono ora iscritti all'università e già hanno mostrato i primi risultati di un impegno costante.
E' questo il quinto anno in cui l'Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze di Molfetta si occupa di promuovere la meritocrazia, mettendola al servizio degli altri attraverso le borse di studio.
Criterio di scelta per l'attribuzione dei premi scolastici non sono solo i risultati nello studio, ma anche la condizione economica. La scelta avviene ogni anno attentamente, dopo la nomina di una apposita commissione da parte del consiglio di amministrazione e in base alla segnalazione delle scuole secondarie superiori che ricevono un invito alla partecipazione al concorso.
Alessandra Palmiotto