MOLFETTA - Venerdì 24 maggio, il candidato Sindaco Pino Amato, e le liste UDC Molfetta e Popolari per Molfetta, invitano la cittadinanza presso piazza Mazzini per una manifestazione conclusiva a conclusione della campagna Obiettivo Città e della sua campagna elettorale.
La conclusione, la fine d'una campagna elettorale, dev'essere vista come una festa.
Non una celebrazione della fine della politica, ma un momento conclusivo d'un periodo in cui l'attività politica si fa più frenetica e più capillare.
Molfetta vive una strana situazione erroneamente chiamata "campagna elettorale".
Da momento prettamente politico diventa una situazione di stressante contesa, da discussione su programmi e proposte diventa occasione per infiammarsi, si abbandona il dialogo diretto per soppiantarlo con mezzucci vigliacchi e privi di qualsiasi contenuto politico.
Bisogna soprassedere a questo.
Certo, sia chiaro, se la campagna elettorale fosse, concretamente, così come la si intende in linea teoria sarebbe non solo auspicabile, ma di maggior giovamento alla città.
Ma, per utilizzare una battuta circense, non si insegnano trucchi nuovi ad animali vecchi.
La vecchia politica resta radicata nella città, ostinatamente tenuta in vita da chi non sa fare altro, e da chi da questa trae, illecitamente, guadagno.
La vecchia politica viene perpetrata insegnandola ai giovani, rilanciandola su piattaforme nuove, rendendo il web un ring in cui affrontarsi in maniere poco dignitose.
Un cittadino che commenta, o critica, mettendoci la faccia, esigendo risposte o semplicemente tentando di demolire un'idea o un candidato che a lui non è gradito, se in modi e toni consoni, esercita semplicemente il suo diritto di esprimere la sua opinione.
Un cittadino, invece, che si nasconde dietro l'anonimato, che non critica ne propone, ma denigra semplicemente, è un vigliacco. A caccia di consensi vuoti, che però lo inorgogliscono.
Non ha altro, lasciamo a questi almeno la possibilità di sentirsi qualcuno dietro la maschera dei "nessuno".
Il 24 maggio ci sarà l'ultima occasione di confronto. L'ultimo momento ufficiale, e sottolineo questa parola, per la cittadinanza di informarsi.
E, in fondo, Pino Amato non chiede che questo: informazione, partecipazione e dialogo.
L'ultima occasione per discutere dei programmi, per valutarli con giudizio e responsabilità.
L'ultima occasione per giudicare le base, teoriche, del futuro che ci apprestiamo a scegliere per la nostra città.
In conclusione della manifestazione ci sarà l'esibizione di giovani talenti cittadini, perché è e deve essere una festa per e della città. Ci apprestiamo a salutare un nuovo futuro, cerchiamo di farlo speranzosi e sorridenti, e non malevoli e rancorosi.
Un'ultima cosa: "ufficiale". La campagna elettorale si conclude, e com'è ovvio, per lasciare i cittadini liberi di scegliere senza essere ossessionati da manifestazioni e distribuzioni di volantini, l'attività propagandistica si conclude.
Ma non la vita politica. Si spera che, per il prossimo quinquennio, la cittadinanza possa mantenere lo stesso spirito partecipativo e la stessa attenzione anche per l'attività politica. Si spera che la futura amministrazione si dimostri interessata alla città così come lo era in campagna elettorale, si spera che la partecipazione degli elettori non si esaurisca dopo un "X" apposta nelle urne.
Cambiare Molfetta si può! Partecipiamo! Partecipiamo sempre.