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Chioschi, quali prezzi? Rispettati i requisiti minimi di legge?
15 novembre 2011

Quanto costa ogni elemento dei chioschi della frutta, dopo l’aggiornamento del progetto esecutivo? Quindici ha visionato l’elenco dei prezzi allegato in formato cartaceo alla delibera G.C. n.187 (non pubblicato sul sito dell’Albo Pretorio per motivi di tipologia e consistenza), così articolato: • pacchetto termico di copertura pensilina frangisole, struttura portante il legno lamellare: 260 euro/m2; • avvolgibili motorizzate in acciaio coibentato (6 teli, 4 rulli, una centralina e un trasmettitore): 750 euro ciascuno; • lamiera preverniciata bianca: 40 euro/m; • cassonetti per avvolgibili di chiusura della struttura portante: 540 euro ciascuno; • pedana di pavimentazione (compresa area esterna): 150 euro/m2; • bancone: 700 euro ciascuno; • tende da sole: 1.300 euro ciascuno; • impianto elettrico interno ed esterno: 100 euro ciascuno; • impianto idrico-fognante (rubinetto a pedale, lavabo, tubazioni di adduzione dal contatore AQP, scarico), esclusi gli allacciamenti alla rete cittadina, a carico del concessionario e da attivare prima della fine dei lavori: 1.500 euro ciascuno; • 4 plinti in calcestruzzo armato: 123,95 euro/m3; • fornitura e posa in opera di calcestruzzo: 137,91 euro/m3; • fornitura e posa in opera di acciaio per il calcestruzzo armato: 1,90 euro/kg; • casserrature per getti di conglomerato cementizio per plinti: 35 euro/m2; • pavimentazione in pietrini di cemento per marciapiedi (spessore 2,5cm): 23,50 euro/m2; • cantiere 1.000 euro ciascuno. Rispettati i requisiti minimi previsti per legge? Se un commerciante volesse ottenere la licenza di commercio e aprire un’attività di somministrazione (dunque, anche un negozio di frutta e verdura), sarebbe obbligato a rispettare per legge alcuni requisiti minimi. Ma per i box della frutta ne mancano almeno 6: 1. pavimentazione in materiale liscio, facilmente lavabile e disinfettabile, non assorbente e non tossico; 2. pareti rivestite di materiale lavabile e disinfettabile fino ad almeno 2m; 3. soffitti facili da pulire, che non accumulino sporcizia e riducano la condensa, la formazione di muffa e la caduta di particelle; 4. barriere anti-insetti, facilmente rimovibili per la pulizia; 5. dispositivi per la protezione dai roditori; 6. protezione dall’umidità e valori microclimatici tali da garantire la corretta conservazione degli alimenti. Sono state inoltrate le varie comunicazioni all’Agenzia delle Entrate e all’ASL? Nei chioschi esiste un locale antibagno, bagno o locali di disimpegno, una protezione per i prodotti dalla contaminazione da smog? Siamo sicuri che gli allacciamenti, a carico dell’operatore, saranno eseguiti, soprattutto quello all’acqua e alla fogna? Ma questi chioschi sono o no a norma di legge?

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