Chi è Antonio Azzollini
Antonio Azzollini è nato a Molfetta il 30 maggio 1953. Laureato in giurisprudenza con una tesi in Economia, si è affermato come avvocato ed esponente politico fra i più importanti a livello nazionale e regionale. Azzollini viene eletto Senatore della Repubblica per la prima volta il 21 aprile 1996 nella XIII Legislatura con il gruppo Forza Italia, per poi essere riconfermato nelle elezioni del 2001 e del 2006. Dal 26 giugno 2001 al 7 ottobre 2003 al 27 aprile 2006, Azzollini ricopre il prestigioso incarico di Presidente della V Commissione Bilancio e Programmazione Economica del Senato. Nell'ultima legislatura, è stato capogruppo di Forza Italia nella stessa Commissione. Numerosi i finanziamenti che Azzollini ha destinato a Molfetta: fra i tanti si ricordano gli oltre 60 milioni di euro per la costruzione (oggi in atto) del nuovo porto commerciale; il fondo per la ricostruzione della palazzine dei Prol. Via Aldo Fontana; i finanziamenti per la ristrutturazione delle Chiese della città; i fondi per il commercio e, in particolare, per la realizzazione dei parcheggi. L'attività politica di Azzollini si è caratterizzata, inoltre, per i numerosi provvedimenti che hanno interessato i settori dell'agricoltura e della pesca. Eletto nel 2006 sindaco di Molfetta, a febbraio di quest'anno Azzollini è costretto per legge alle dimissioni a causa della caduta del Governo Prodi. Oggi è candidato al Senato, co-capolista nella lista regionale del Popolo della Libertà. Chi è Mino Salvemini Giacomo Salvemini, per tutti semplicemente Mino, è nato a Molfetta nell'ottobre del '54 ed è figlio di Ignazio Salvemini, decano della marineria da pesca molfettese. Svolge a Molfetta la professione di avvocato civilista ed ha ricoperto, nel biennio 1990-1991, la carica di Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Trani. E' stato anche vicepretore nella nostra città dal 1992 al 1997. Pur avendo sempre seguito con attenzione, sin da giovane, le vicende politiche nazionali e locali, ha deciso di impegnarsi direttamente solo nel 2001 aderendo ai Democratici di Sinistra di cui è diventato segretario cittadino nel 2003. In questa veste ha partecipato attivamente allo straordinario processo di costituzione del Partito Democratico a Molfetta. E' stato eletto consigliere comunale nel 2006 ed ha ricoperto la carica di capogruppo del PD nella massima assise cittadina. Chi è Antonello Zaza Antonello Zaza, 30 anni da compiere, laureando in Giurisprudenza, appassionato di basket e interessato al cinema d'impegno, si affaccia alla politica giovanissimo, nel mentre continua il suo impegno nel mondo del volontariato. È iscritto al Partito della Rifondazione Comunista dal 1999 ed è membro del Comitato Politico della Federazione provinciale di Bari. Dal 2001 al 2004 è consigliere comunale di Rifondazione e si contraddistingue per le lotte sull'Oasi faunistica di Torre Calderina, contro la costruzione di un parcheggio in Piazza Paradiso e per l'approvazione di un regolamento comunale sull'elettrosmog. Si dimette nel 2004 poiché viene eletto consigliere provinciale come primo suffragato di Rifondazione in provincia con l'11%. La sua azione di governo sul territorio si traduce in: messa in sicurezza del Centro Territoriale per l'impiego; manutenzione straordinaria delle provinciali per Terlizzi, Bitonto e Corato; manutenzione straordinaria di alcuni istituti scolastici e costruzione di nuove aule per il Professionale per il Commercio “Bello”. Viene nominato Presidente del Dipartimento Riforme Istituzionali dell'UPI (Unione Province Italiane)-Puglia, carica che mantiene fino al 2006 quando diventa Assessore alla Solidarietà Sociale, Pari Opportunità, Pace della Provincia, nonché coordinatore del tavolo degli Assessori Alla Solidarietà Sociale UPI-Puglia. Da assessore realizza l'approvazione del Protocollo di Intesa tra la Provincia, l'Asl Bari, l'Ente Nazionale Sordi, l'Istituto Alberghiero di Molfetta e l'Università degli Studi di Bari che prevede l'istituzione di un centro specialistico di audiologia e foniatria, con servizio di riabilitazione logopedica al fine di costituire un polo di riferimento per i problemi dell'udito. Lavora, inoltre, per la soluzione della questione “Pulo”.