Che cos'è il bullismo
Il termine italiano “bullismo” è la traduzione letterale di “bullying”, parola che caratterizza il fenomeno delle prepotenze in contesto di gruppo. Il bullismo si configura come un fenomeno dinamico, multidimensionale e relazionale che riguarda non solo l'interazione del prevaricatore con la vittima, che assume atteggiamenti di rassegnazione, ma tutti gli appartenenti allo stesso gruppo con ruoli diversi. Il comportamento del bullo è un tipo di azione continuativa e persistente che mira deliberatamente a far del male o danneggiare qualcuno in vari modi: direttamente attraverso prepotenze fisiche o verbali, indirettamente invece attraverso una serie di dicerie sul conto della vittima, l'esclusione dal gruppo, l'isolamento, la diffusione di calunnie e di pettegolezzi e altre modalità definite di “cyberbullying”, ovvero prepotenze fatte attraverso forme elettroniche (messaggi sms o telefonate al cellulare, foto o video clip, email, chat, etc.). Dal sito www.smontailbullo.it, nato da una iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione che ha anche attivato un numero verde 800 66 96 96 per: segnalare casi, chiedere informazioni generali, chiedere come comportarsi in situazioni critiche, ricevere sostegno.