Che belle le casette in Canadà per le strade di Molfetta! Ma il traffico ne risentirà
La giunta comunale delibera il noleggio di casette di Natale in vari punti della città che verranno chiuse durante le festività. Serve una politica del trasporto pubblico incentivante che spinga anche la gente ad andare a piedi
MOLFETTA - Lui fece un'altra casa piccolina in Canadà / con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà, / e tutte le ragazze che passavano di là / dicevano: "Che bella la casetta in Canadà"!
I più anziani ricorderanno la canzone di Gino Latilla al Festival di Sanremo del 1957, “La casetta in Canadà” e probabilmente a quel simpatico motivo si sarà ispirata la giunta di destracentro di Molfetta. E così ha deliberato (dirigenziale n. 86 dell'08/11/2017, “Molfetta in Allegrezza - casette di Natale”), di installare in vari punti della città le casette di Natale.
Ve l’immaginate la città con tante casette dei sette nani sparse in giro? Si potranno noleggiare al prezzo di 2.000 euro da una ditta che ha vinto la gara di appalto.
Questo il testo della dirigenziale:
«La Giunta Comunale con deliberazione n. 86 dell'08/11/2017, ad oggetto: “Molfetta in
Allegrezza - casette di Natale”, esecutiva ai sensi di legge, ha incaricato questo Settore di
procedere – senza indugio – alla predisposizione degli atti gestionali finalizzati alla fornitura e posa in opera, in noleggio, completa di montaggio e smontaggio ad ultimazione della manifestazione delle “casette di Natale” da posizionarsi in varie vie cittadine.
L'installazione delle casette di Natale rappresenta un'iniziativa importante finalizzata non solo a creare nella comunità cittadina quell'atmosfera tipica delle festività natalizie bensì rappresenta un incentivo allo sviluppo delle attività commerciali artigianali e sociali….
… Impegnare la somma complessiva di €. 2.440,000= IVA inclusa, che risulta essere stata
prenotata al Cap.24473 “Spese per la promozione turistica e Marketing territoriale” del
Bilancio armonizzato 2017/2019, con esigibilità 2017.
Stabilire che le casette di Natale di che trattasi dovranno essere installate dal 08/12/2017 a tutto il 23/12/2017».
Per realizzare questa iniziativa, verranno interdette al traffico alcune strade di Molfetta, contribuendo ancora di più alla difficoltà di circolazione che già esiste.
Ma ci chiediamo: visto che si deve soddisfare questa voglia natalizia degli assessori, perché non posizionare le casette in Canadà su Corso Umberto, che è già zona pedonale, movimentando un po’ anche questa strada divenuta un mortorio da quando esiste l’outlet nella zona industriale?
Dalla casetta in Canadà alla casetta in Corso Umberto, il passo è breve, soprattutto se si accompagneranno le casette con la musichetta orecchiabile di Gino Latilla.
Simpatica iniziativa, però, non efficace se non inserita in una programmazione natalizia complessiva e in particolare con una politica dei prezzi calmierata rispetto agli eccessi attuali. Non è con la casetta che si spinge il consumatore agli acquisti natalizi.
Per i mercatini di S. Nicola e quelli natalizi perché non intensificare il trasporto urbano con corse gratuite, spingendo i cittadini ad andare a piedi (e non togliendo i divieti di sosta davanti ai bar su via Giovinazzo), contribuendo a creare una cultura del mezzo pubblico, sia della mobilità sostenibile e salutare anche pedonale?
Purtroppo l’amministrazione Azzollini si è bruciata tutti i possibili parcheggi previsti e pagati, ignorando il problema del caos del traffico cittadino e della difficoltà della gente che dalla periferia si reca al centro e non sa dove la sciare l’auto in sosta. L’amministrazione Minervini vuole continuare su questa strada? Servono più zone pedonali e più parcheggi pubblici: questa sarebbe una vera discontinuità della politica cittadina. Più regole e meno illegalità diffusa.
© Riproduzione riservata