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Centrodestra in attesa del 19. “Città per tutti”: forze civiche più importanti dei partiti
17 gennaio 2006

MOLFETTA – 17.1.2006 Resta fissata per il 19 gennaio prossimo, alle ore 18.30 presso la Sala Turtur, la riunione di tutti i partiti che compongono la coalizione che ha amministrato la città in questi cinque anni, durante la quale il sindaco, Tommaso Minervni (nella foto), dovrebbe fare chiarezza sulla sua collocazione politica in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Quello di giovedì prossimo rappresenta l'ultimo incontro del ciclo di appuntamenti tra le forze politiche iniziato nella metà del dicembre scorso al fine di definire l'assetto della coalizione in vista dell'appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e di sciogliere il nodo del posizionamento di Tommaso Minervini. Ricordiamo infatti che l'attuale primo cittadino è, al momento, candidato sindaco “conteso” dalla Casa delle Libertà e dal “terzo polo” cui starebbero lavorando alacremente il consigliere regionale del Nuovo Psi, Franco Visaggio, ed il segretario politico del movimento Molfetta che Vogliamo, Sergio Azzollini, entrambi molto decisi nel considerare conclusa ogni collaborazione con il centrodestra (ricordiamo che lo stesso Visaggio fa organicamente parte della maggioranza di centrosinistra che amministra la Regione). Nella lettera di invito all'incontro del 19 gennaio, firmata da Titti Lioce in rappresentanza del movimento civico Città per tutti (molto vicino al primo cittadino) e fatta pervenire in mattinata ai segretari politici dei partiti di centrodestra, l'ex assessore alle Innovazioni Tecnologiche, evidenziando il “momento di crisi” in cui versa la coalizione, ha sottolineato l'importanza dell'appuntamento ed ha poi rilanciato il “progetto civico” con al centro la figura del sindaco, Tommaso Minervini, arrivando fino al punto da rivendicare “un ruolo di primo piano per le forze civiche rispetto alle forze politiche”. Questo passaggio ha destato molta meraviglia in molti esponenti del centrodestra considerando il saldo vincolo che lega il primo cittadino al movimento Città per tutti, di sua chiara ispirazione. E' molto probabile, quindi, che nella lettera inviata da Titti Lioce sia sintetizzato quanto il sindaco dirà giovedì prossimo. In sostanza Tommaso Minervini non avrebbe nessuna intenzione di riconoscere la supremazia della Casa delle Libertà all'interno della coalizione e vorrebbe riproporre lo stesso schema del 2001, rilanciando con forza la valenza “civica” della sua proposta politica. Chissà cosa ne penserà il sen. Antonio Azzollini che poche sere fa, durante una intervista televisiva andata in onda su Telesveva ha sottolineato con chiarezza, in vista delle elezioni amministrative, l'importanza della Casa delle Libertà “cui si possono aggiungere anche movimenti civici”. Con ogni probabilità giovedì prossimo il sindaco ribadirà la sua intenzione di riproporre il progetto civico del 2001, rilanciando in tal modo la palla ai partiti (Forza Italia e An su tutti) e prendendo così altro tempo, anche al fine di vedere come finisce la partita all'interno del centrosinistra, ancora alle prese con la questione del riconoscimento politico delle primarie. Intanto i giorni trascorrono e quella “richiesta di chiarezza” fatta dal sen. Azzollini ormai parecchie settimane fa, nel corso dell'intervista concessa al nostro giornale, rischia di restare ancora una volta senza una risposta certa. Giulio Calvani
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