Celebrato il Molfetta day, omaggio agli emigranti
MOLFETTA - Puntuale come sempre è tornato l'appuntamento con gli emigranti molfettesi per celebrare il “Molfetta day” con il corteo cittadino tra bandiere degli Stati Uniti, dell'Australia, del Venezuela, dell'Argentina, del Canada e della Germania e la deposizione della corono di alloro al monumento di Simon Bolivar nella villa comunale.
Dopo il corteo, il consueto incontro con la municipalità nell'aula del consiglio comunale dove gli emigranti sono stati accolti dal vice sindaco Pietro Uva, che ha ricordato come la celebrazione di questa giornata sia un tributo di omaggio non solo ai molfettesi emigrati, ma al lavoro molfettese nel mondo.
Un'attestazione di gratitudine è venuta dal console del Venezuela, Bernardo Borges che ha sottolineato come il lavoro dei molfettesi abbia contribuito in maniera determinante allo sviluppo di quel Paese.
Gli emigranti molfettesi hanno portato all'estero anche valori e tradizioni della loro città di origine, come ha ricordato il vescovo mons. Luigi Martella.
A concludere la manifestazione è stato Luigi Bisceglie, segretario dell'Associazione Molfettesi nel mondo, che ha sottolineato il significato di questa ricorrenza come un modo per celebrare il lavoro molfettese all'estero, ma anche per far ritrovare i molfettesi attorno ai loro fratelli emigrati e sentirsi parte di un'unica grande comunità.