Carnevale Molfettese 2011: operazione trasparenza
MOLFETTA - La 52esima edizione del Carnevale Molfettese è andata in archivio e si è trattato di un vero e proprio successo. Segno che lo staff dell'organizzazione ha lavorato al meglio e che l'Amministrazione Comunale, rappresentata dall'instancabile assessore Enzo Spadavecchia, ha dato un impulso decisivo a quella che può essere definita un'altra importante fase di rilancio della manifestazione.
Una manifestazione che ha proposto novità assolutamente interessanti come le serate dedicate al teatro, l'allestimento di una mostra fotografica-documentaria e un momento di divertimento dedicato agli anziani e che per la prima volta vuole essere "trasparente" sino in fondo.
È per questo che, a consuntivo della manifestazione, Antonio Roselli, Maurizio e Salvatore Altomare e Tommaso Amato, responsabili dell'organizzazione, hanno deciso di rendere pubblico il bilancio finanziario dell'evento.
Il Comune di Molfetta ha stanziato per l'organizzazione della manifestazione 50mila euro, cifra comprensiva di IVA, che sono serviti per pagare i costi di SIAE (2.000 euro), il service audio e luci (5.700 euro), l'allestimento della gradinata (5.500 euro), la campagna di comunicazione (2.370 euro), gli artisti intervenuti (7.920 euro), l'utilizzo dell'Auditorium Madonna della Pace (950 euro), la direzione artistica (1.250 euro) e la diretta televisiva su Antenna Sud (4.800 euro).
Con il finanziamento concesso all'agenzia Frog si è proceduto al pagamento delle campagne pubblicitarie su radio, siti web e quotidiani (La Gazzetta del Mezzogiorno, la Repubblica), per una spesa di circa 7.000 euro. Inoltre è stata pagata la Bassa Musica Città di Molfetta, gli animatori, il personale d'ausilio all'organizzazione, i costi di allestimento della mostra fotografica-documentaria e le spese varie per l'organizzazione che ha coinvolto numerose professionalità.
Ci sono infine le spese coperte con le sponsorizzazioni raccolte grazie ad un continuo "porta a porta" da parte dei componenti dell'organizzazione e senza le quali sarebbe stato impossibile realizzare una manifestazione di alto profilo: tipografia (5.400 euro), rimborsi spese ai carristi (28.000 euro), rimborsi spese per i gruppi partecipanti alle due serate del Veglioncino (3.500 euro), rimborsi spese per i gruppi partecipanti alle due sfilate (2.400 euro). Inoltre sono state affrontate le spese per guardiania e pulizie del Pala Poli dopo il Veglioncino.
Nei prossimi giorni saranno poi erogati i contributi da destinare a Sermolfetta, Croce Rossa Italiana e Misericordia che hanno presidiato tutte le sedi in cui si sono svolte le manifestazioni a tutela del pubblico e il contributo che verrà consegnato alla Lega del Filo d'Oro che è stata partner dell'evento.
"Rendendo pubblico il bilancio economico del Carnevale -ha dichiarato il direttore artistico Tommaso Amato- pensiamo di aver dato un segnale chiaro di serietà, professionalità e trasparenza: abbiamo lavorato per il bene della città e nel segno della correttezza. Penso sia questo il nostro maggiore motivo di orgoglio".