Capitaneria, la voce del Pdl
Riceviamo e pubblichiamo un commento di un simpatizzante Pdl, inviato alla redazione dal segretario Mancini
MOLFETTA - Parlano le istituzioni, parlano i politici, parla anche la gente comune del caso del momento: la collocazione della nuova Capitaneria di Porto.
Pasquale Mancini, segretario del Pdl, ci invia le parole di un simpatizzante del suo partito, che riportiamo integralmente:
“Quel buon senso che fa dire e fare cose sensate è ormai un caro estinto soppiantato dall'insensato, dall'insensatezza e dal “dementismo” (ahimè, una demenza giovanile assai più che senile).” Giovanni Sartori – Corriere della Sera 3 ottobre 2008-10-03
Tanto peggio, tanto meglio. Questa è la politica dei rappresentanti del centrosinistra molfettese che scimmiotta palesemente quanto i loro maggiorenti fanno a livello nazionale.
Tanto si rileva dai loro comportamenti in aula di Consiglio e dalle dichiarazioni sulla stampa. E di esempi se ne potrebbero portare a iosa.
Ultimo, la questione della costruzione della foresteria della Capitaneria di Porto. Pur di marcare “presente” sul teatrino della politica molfettese, il locale centrosinistra gode delle modeste difficoltà, tutte burocratiche, dell'Amministrazione comunale, ci sguazza (a posteriori, ovviamente), non propone nulla e, anzi, si batte, con le residue forze rimaste, per far fallire qualsiasi disegno di sviluppo per la nostra città.
I Signori del centrosinistra molfettese hanno evidentemente deciso di remare contro gli interessi dei cittadini molfettesi. Battuti sonoramente in tutte le consultazioni popolari per pochezza politica e riconosciute capacità distruttive, ormai praticamente inesistenti sulla scena politica locale, regionale, nazionale, si abbarbicano solo su questioni procedurali facendo, solo danni alla nostra Comunità.
Del resto i loro pari in Regione fanno anche peggio (buco da 93 milioni di euro nella sanità solo in provincia di Bari).
Pensavamo fosse rimasto in loro almeno il buon senso (soprattutto quello di tacere quando non si hanno argomenti validi) ma, purtroppo, come dice Sartori, questi è “in loro” un caro estinto.