Capitaneria di porto, scambio di consegne. Lascia Gasparini, arriva Leotta
Si chiama Luigi Leotta il nuovo Capitano di Fregata che comanda il Compartimento marittimo di Molfetta che va da Barletta a Giovinazzo. Massimo Gasparini ha lasciato la Capitaneria del Porto di Molfetta per assumere l'incarico di guida del controllo del traffico mercantile a Genova. Il cielo limpido e il Duomo hanno fatto da cornice alla cerimonia del passaggio di consegne sulla Banchina Seminario.
L'intreccio di spade e il rigoroso schieramento degli uomini della Marina hanno dato il benvenuto al nuovo comandante. Laureato in “Scienze Statistiche ed Economiche” all'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Luigi Leotta,(il primo nella foto) 44 anni, di Corigliano Calabro, ha alle spalle una ricca carriera, a dimostrarlo anche la Croce d'Argento per i 16 anni di servizio militare. Ha lavorato, ricoprendo svariati ruoli, nella Capitaneria di Porto Empedocle e Castellammare di Stabia. Dopo il tirocinio formativo e di istruzione teorico pratico per circa un anno suddiviso tra Accademia Navale di Livorno e imbarco sulla nave mercantile “Africa” e “San Giorgio”, quest'ultima della Marina Militare, da settembre 1995 per due anni è stato Comandante del Porto e Capo del Circondario Marittimo di Corigliano Calabro, mentre Capo Sezione Demanio e Ufficiale Rogante, Capo Servizio Operazioni e Capo Sezione Mezzi Nautici, sono gli incarichi svolti presso la Capitaneria di Porto di Crotone.
Ora Leotta si prepara ad un nuovo mandato non certo semplice, in vista dei progetti avviati precedentemente, primo fra tutti il rifacimento del Porto a cui segue quello di bonifica dei fondali marini e, non ultimo, il potenziamento e sviluppo dell'attività peschereccia in coordinamento con una maggiore sicurezza dei trasporti via mare.
Il Comandante uscente, Massimo Gasparini, 42 anni, intanto si è detto soddisfatto del lavoro portato avanti in questi oltre due anni di mandato, che l'hanno impegnato soprattutto nella bonifica degli ordigni bellici in zona “Torre Gavetone”e nell'avvio del progetto del nuovo porto. Per questo ha voluto ringraziare quanti lo hanno sostenuto: ufficiali, sottoufficiali, marinai, le amministrazioni comunali di Molfetta, Barletta, Trani, Bisceglie, Giovinazzo, la Magistratura di Bari e Trani e non ultima la moglie, signora Beatrice, che lo ha sostenuto nel suo impegno professionale.
“Il futuro assetto del porto – ha detto Gasparini – valorizzerà la tradizione commercialee peschereccia di Molfetta, integrata con la nascente vocazione turistica e da diporto”. Altri impegni del comandante uscente sono stati l'approvazione del piano per la gestione dei rifiuti delle navi e l'attività di port security.
Gasparini nel suo lavoro si è avvalso dell'esperienza maturata in Marina, che lo ha portato durante i quattro anni di Accademia Navale sulle coste del Nord America e Nord Europa. A queste esperienze sulle navi Amerigo Vespucci e Caio Duilio ne sono seguite tante altre. Uscito dall'Accademia Navale di Livorno ha scelto come specializzazione la componente subacquea effettuando numerosi imbarchi su unità sottomarine . Dopo gli esami per procedere al transito nel Corpo delle Capitanerie di Porto, ha prestato servizio presso la Capitaneria di san Benedetto del Tronto con l'incarico di capo Servizio operativa e tecnica, mentre in Sardegna ha assunto il grado di tenente di Vascello e il Comando dell'Ufficio Circondariale marittimo di Alghero.
“Questa cerimonia vuole essere anche un momento di riflessione tra ciò che è stato fatto e ciò che si farà, auspicando una sinergia e collaborazione tra tutti coloro che operano nel campo delle attività marittime, radicate così profondamente nella tradizione di queste città che si affacciano alla costa”- ha concluso alla fine della cerimonia il Contrammiraglio e Direttore marittimo Giuseppe Ciulli.
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha ringraziato Gasparini per il lavoro svolto in modo egregio il suo lavoro e gli ha conferito un pubblico encomio
Laura Amoruso
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