Cantiere perenne ancora in azione, per i lavori a Corso Umberto, altri disagi per i cittadini di Molfetta: dopo la chiusura delle strade, anche i bus urbani cambiano percorso
MOLFETTA – Amministrare vuol dire anche essere capaci di programmare, soprattutto i lavori che possono creare disagio ai cittadini. Questa semplice considerazione, però, sfugge ad un amministratore che in ogni occasione si dichiara “esperto” come l’assessore Mariano Caputo, che, nei fatti, non si rivela per nulla esperto.
Già il fatto di aver avviato, nella stagione autunnale, lavori a Corso Umberto in parte utili, in altra parte inutili (quelli relativi alla sostituzione dei lampioni), costosi e con spreco di denaro dei cittadini, che - non ci stancheremo mai di farlo - abbiamo il dovere di informare su come vengono sprecati i soldi che pagano con le tasse -, significa non tener conto del fatto che non si possono bloccare strade, cambiare percorsi dei bus e altro, quando i ragazzi vanno a scuola e l’attività lavorativa è ripresa a pieno ritmo. Sarebbe stato più utile realizzare i lavori d’estate, programmando per tempo ogni cosa.
Elementary Caputo, elementare, avrebbe detto Sherlock Holmes, soprattutto per un “esperto”. Ma la passione per il “cantiere perenne” è più forte e il buon Mariano va avanti come un treno, perché crede che amministrare voglia dire solo cantierizzare.
E così dopo la chiusura, temporanea, al traffico di Via Imbriani e di Via Galilei, saranno le linee dei bus urbani a soffrire per i lavori di Corso Umberto, per dare l’idea che l’amministrazione dei destracentro ciambotto lavora, l’amministrazione del fare anche… i danni e creare disagi, che dureranno oltre due settimane.
Queste le variazioni di percorso: le linee 1, 2,3, 5 e 6 da Via Imbriani svoltano su Via Michiello, piazza Aldo Moro e Via Baccarini; la linea 4 da Via Baccarini svolta su Via De Luca, piazza Margherita di Savoia e Via Edoardo Germano.
Molfettesi rassegnatevi e… arrangiatevi: è impossibile fermare “cantiere perenne”.
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