CALCIO. Play-Off Eccellenza: a Bisceglie, Cerignola e Molfetta inseguono la finale
Di Giovanni: niente barricate, ribatteremo colpo su colpo. Vogliamo la finale
MOLFETTA - Chi vince continua l'avventura, chi perde termina la stagione. Cerignola e Molfetta al “Gustavo Ventura” di Bisceglie, campo neutro e porte chiuse, si giocheranno tutto negli ultimi 90' del match di ritorno del primo turno dei Play-off. In palio la finale regionale che designerà la squadra pugliese che parteciperà agli spareggi nazionali.
Nell'altra semifinale il Noci ospiterà il Lucera, 1-1 il risultato dell'andata.
Il Molfetta grazie alla vittoria al “P. Poli” di domenica scorsa per 2-1, doppietta di Uva dopo la rete degli ospiti, ha annullato l'iniziale vantaggio del Cerignola, derivante dal terzo posto nella classifica finale, davanti al Molfetta.
I foggiani per superare il turno dovranno vincere, mentre ai molfettesi basterà il pareggio. La situazione consentirà ai biancorossi di attendere le iniziative degli avversari per colpire con l'arma migliore: il contropiede.
Il Cerignola ha centrocampo e in attacco gli uomini di maggior spessore tecnico e d'esperienza, capaci di sfruttare la minima occasione. Sarà dura per Campanella e compagni mettere la museruola ai vari Piscopo, Carlucci, Santoli, Carosella e Malerba. Il Molfetta però in campionato ha espresso la seconda difesa, quindi ha le capacità tecniche ed agonistiche per reggere il confronto.
Inoltre i foggiani, domenica scorsa, hanno sofferto l'inventiva e la rapidità di manovra dei biancorossi. Il match quindi si annuncia aperto ad ogni risultato.
C'è fiducia in casa biancorossa. La vittoria e l'ottima prestazione sul piano tecnico, fisico e del carattere, il recupero di Tridente e Di Bari, il momento positivo del cannoniere Uva, hanno rinvigorito motivazioni e rafforzato la consapevolezza di una competitività ritrovata.
Purtroppo non saranno della partita Paparella e D'Aloia infortunati, mentre Magrone accusa problemi fisici. Nonostante l'ennesima emergenza c'è fiducia in casa biancorossa: “Sicuramente non faremo barricate – ci ha dichiarato il tecnico Di Giovanni – faremo il loro gioco. Sappiamo che hanno giocatori che possono sfruttare ogni minima occasione. Dobbiamo essere bravi a tenerli lontano dalla nostra area e ribattere colpo su colpo. Ai ragazzi chiederò la massima concentrazione dal primo all'ultimo minuto. Sappiamo d'incontrare un avversario pericolosissimo, ma anche noi abbiamo dimostrato di saper far male”.
Di Giovanni sarà costretto a riproporre una 4-4-2 con Loporchio tra i pali, in difesa Baldassarre, Tridente, Campanella e Salamina, nella zona mediana L. D'Alessandro e Di Bari con Patruno e Aloisio sugli esteri, in avanti Uva e Lobascio.
Andata: Molfetta – Cerignola 2-1, Lucera – Noci 1-1
In caso di parità di risultato, accederà alla finale la squadra meglio piazzata nella classifica finale.
Classifica finale: Fasano 74, 65 Noci, 62 Cerignola, Molfetta 61, 54 Lucera, 52 Locorotondo, 50 Francavilla, 48 Bisceglie, 46 Altamura, 44 Maglie, 41 Ostuni, 40 Nardò, 38 Capurso, 37 Copertino 36 Massafra, 32 Galatina, 21 Novoli, 12 Apricena.
Autore: Francesco Del Rosso