Calcio, Molfetta Sportiva sconfitta nella prima al 'Paolo Poli'
Non basta il gol di De Pinto. Errori decisivi di Brattoli dal dischetto e D'Agostino a porta vuota
MOLFETTA - Non va bene neppure la prima partita in casa della Molfetta Sportiva edizione 2011-2012. E' ancora una sconfitta per 2-1, e questa volta i tre punti sono appannaggio, dopo il Castellaneta domenica scorsa, dei baresi del Sibillano 1950.
Il risultato maturato al 'Paolo Poli', però, è di quelli che lasciano l'amaro in bocca ma fanno inopinatamente parte del calcio.
Non è stata sicuramente una bellissima gara sul piano tecnico, ma sicuramente intensissima dal punto di vista emotivo.
Primo tempo fiacco e senza grandi giocate né idee brillanti da entrambe le parti. Tant'è che il vantaggio molfettese arriva improvvisamente e solo su un calcio piazzato che De Pinto batte dall'altezza della trequarti barese, vicino all'out di destra. La parabola disegnata dal piede sinistro del difensore biancorosso è a spiovere e velenosa, attraversa tutta l'area in una selva di gambe e si abbassa al suo esaurirsi, insaccandosi nell'angolino basso alla destra del portiere ospite, che la vede all'ultimo momento e non riesce a metterci le mani.
La reazione del Sibillano 1950 frutta solo un calcio di punizione dal limite dell'area, ed esalta le doti acrobatiche di Spadavecchia, che vola a deviare in angolo la bella e precisa esecuzione.
Al riposo avanti di un gol, i biancorossi di mister Cipolla rientrano dagli spogliatoi senza la giusta carica per cercare di chiudere la partita. E dal canto loro neppure i baresi riescono a mostrare la voglia di recuperare il passivo.
Arriva però il pasticcio a centrocampo della Molfetta Sportiva, scatta il contropiede arancione e, nel più classico dei due-contro-uno, arriva il gol del pareggio, praticamente a porta vuota. E' il 60', ci sarebbe tutto il tempo per recuperare e , per la verità arrivano anche due ghiotte occasioni, limpide.
La prima, intorno al 70', è praticamente un regalo: su uno spiovente di De Pinto, destinato a finire sul fondo, un difensore barese alza improvvidamente la mano e schiaffeggia il pallone in area. Il signor Mele di Lecce non può far altro che decretare la massima punizione. Brattoli si incarica della battuta ma se la fa respingere dal portiere avversario, senza che nessuno dei compagni riesca a rifinire a rete nel batti e ribatti che ne segue.
La seconda pochissimi minuti dopo: Murolo indovina una delle sortite in velocità che lo hanno reso famoso, si accentra in area e serve su un piatto d'argento un pallone d'oro a D'Agostino, che però, a portiere battuto, colpisce molto male e mette incredibilmente a lato.
Poteva essere il nuovo vantaggio molfettese, addirittura un 3-1, e invece, nella migliore tradizione del calcio, all'80' si materializza la legge del gol-sbagliato-gol-subito e il Sibillano 1950 passa in vantaggio al termine di un'azione che, chiuso un triangolo ficcante al limite dell'area di rigore molfettese, mette davanti a Spadavecchia un attaccante ospite che insacca vicino al palo di destra.
Una beffa cui agli uomini di Cipolla non riuscirà di rimediare, nonostante una reazione veemente, che culmina in una semirovesciata di Minervini su cross di Pellegrini da destra, sicuramente bella ma assolutamente inefficace. Il triplice fischio finale del direttore di gara sancisce la seconda sconfitta consecutiva.
Così, dopo le prime due giornate, la classifica della Molfetta Sportiva non si schioda dallo zero e dall'ultimo posto in classifica. E domenica i primi punti della stagione bisognerà andarli a cercare in casa della capolista a punteggio pieno Bitetto.
Non c'è da dormire sonni tranquilli in settimana. Semmai da preparare bene una gara già decisiva.