Calcio a 5 maschile Aquile Molfetta espugna il comunale di Canosa
Vittoria nel secondo incontro di Coppa Italia
MOLFETTA - Serviva vincere per il morale ma soprattutto per provare a sognare la qualificazione alla fase successiva di Coppa Italia per la truppa del presidente Donato de Giglio.
Dopo il pareggio contro il G.S Giovinazzo arriva una vittoria convincente, in un campo ostico, con il punteggio di 1-5. Adesso bisognerà attendere l’incontro, 21 dicembre, tra Giovinazzo e Canosa per capire chi tra le tre pugliesi accederà alla fase successive.
Esordio molto positivo per mister Marco Andriani, all’età di 26 anni, il quale ha sostituito mister Giuseppe Rutigliani (in permesso, come accordato con la società).
Primo tempo opaco per la truppa biancorossa (1-1); nella ripresa, nonostante l’espulsione da rivedere per Antonio Di Benedetto al 7’21’’, esce fuori il carattere e la determinazione di Pedone e compagni ed arriva la vittoria meritata con il punteggio di 1-5. Le reti portano la firma di Di Benedetto, Murolo, Dell’Olio e la doppietta di Divincenzo.
PRIMO TEMPO: Mister Andriani è costretto a rinunciare a Binetti, Mazzone e Barbolla, schiarando tra i pali Lopopolo, Pedone, Di Benedetto, Dell’Olio e Murolo. L’avvio è tutto dei padroni di casa Lopopolo risponde presente su Galindo ed il numero 10 spagnolo, subito dopo, colpisce l’esterno delle rete. Il futsal Canosa preme alla ricerca del vantaggio: Lopopolo sicuro su Galindo e successivamente è miracoloso sulla conclusione di Patruno. La prima vera occasione per le Aquile è di Pedone al 13’: Diviccaro prima salva i suoi e sulla ribattuta corta si salva in angolo. Dell’Olio colpisce il palo e Diviccaro non si fa superare sul tentativo ancora del numero 4 molfettese. Al 16’52’’ gli ospiti si involano da banda sinistra: tap-in vincente di Patruno. A 1’ dal termine della prima frazione, dopo il palo di Antonio Di Benedetto, le Aquile pareggiano i conti dopo un triangolazione perfetta finalizzata dalla rete proprio del “mastino” in maglia numero 2 su assist di De Cillis dall’out di destra.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre i guizzi di Galindo e Dell’Olio ma entrambi i portieri si rendono protagonisti con due interventi da applausi. Aquile provano a raddoppiare: Diviccaro salva sul tentativo di Dibendetto da banda sinistra, Divincenzo ancora dall’out sinistra calcia di poco fuori, Pedone calcia alto. La reazione del Futsal Canosa è immediata ma Lopopolo a mano aperta si rifugia in calcio d’angolo su Ferrante. Sul capovolgimento di fronte Diviccaro si rende ancora una volta protagonista su Divincenzo e Dell’Olio. Al 7’21’’ gli arbitri mandano anzitempo Antonio Di Benedetto negli spogliatoi, espulsione diretta, ma decisione del tutto da rivedere per una semplice scivola da banda sinistra poco più avanti del centrocampo. In inferiorità numerica Lopopolo salva i suoi su capitan Galindo e Ferrante, nel mezzo da segnalare una traversa ancora dei padroni di casa. Aquile Molfetta non subiscono goal e ristabiliti i cinque elementi per i molfettesi: Murolo porta in vantaggio i suoi con una gran conclusione al 10’02’’. Il Canosa accusa il colpo e le Aquile dilagano con la bomba sotto l’incrocio di Divincenzo al 14’06’’. Sul punteggio di 1-3, mister d’Ambrosio inserisce subito il quinto di movimento che non crea pericoli a Lopopolo e Divincenzo sigla la sua doppietta personale al 14’52’’. Dopo meno di un giro di lancette, al 15’39’’, Murolo serve dall’out sinistra Dell’Olio il quale non perdona siglando la rete del definitivo 5-1 per i biancorossi. Diviccaro è ancora superlativo sul finale sui tentativi di Murolo e Divincenzo.
Prestazione importante per i ragazzi guidati da mister Marco Andriani, il quale hanno dimostrato di non mollare nonostante lo svantaggio iniziale, conducendo un secondo tempo praticamente perfetto.
La truppa molfettese tornerà subito ad allenarsi in vista della 1ª giornata di campionato fissata per sabato 5 ottobre alle 16, in terra abruzzese, nell’insiodiosa trasferta contro la Free Time l’Aquila C5 di mister Mario Patriarca.
Le dichiarazioni di Marco Andriani al termine del match: «Sapevamo di affrontare una squadra difficile in un campo insidioso viste le dimensioni del rettangolo di gioco. Nel primo tempo maggiormente nei primi minuti non siamo riusciti a fare i giusti movimenti e c’è mancata la profondità nelle giocate ma tra il primo ed il secondo tempo abbiamo sistemato alcuni aspetti fondamentali uscendo dallo spogliatoio con le idee più chiare e il risultato penso parli chiaro. E’ stata una giornata particolare per me qualche anno fa non mi sarei mai aspettato di esordire in una categoria del genere a soli ventisei anni. Spero sia solo un punto di partenza vista la vittoria e per come si era messa la partita, adesso attenderemo il risultato dell’ultimo incontro del triangolare per sognare di proseguire l’avventura in Coppa Italia. Ci tengo a complimentarmi con i ragazzi per non aver mai perso la testa nonostante lo svantaggio e l’inferiorità numerica».