Cala S. Giacomo in pieno degrado a Molfetta: la denuncia dell’ex assessore alla cultura Betta Mongelli
MOLFETTA – «Cala S. Giacomo a Molfetta: abbandono, distruzione, damnatio memoriae. Il più antico approdo di Molfetta, meta di viandanti e pellegrini per tutto il Medioevo, nodo della via Francigena del Sud, oggi non è parte della “Rinascita” culturale della città».
A denunciare il degrado è l’ex assessore alla cultura Betta Mongelli. E l’ex sindaco Paola Natalicchio aggiunge: «Sono foto che fanno male. Una situazione che cancella tanti anni di sforzi per assicurare il rilancio dell'area che, oltre a essere un approdo storico, è anche la spiaggia libera del versante ponente, frequentata da famiglie e bambini della Madonna dei Martiri, e fu individuata anche come dog beach. Perché non manutenerla con cura, non mettere uno o più addetti del servizio civico, non infrastrutturarla come si intende fare con le altre cale per l'accesso in acqua? Peraltro, alcuni imprenditori locali hanno virtuosamente investito risorse in locali adiacenti. Amministrazione assente. Lacerata dalle divisioni interne. Lontanissima dai bisogni reali della città».
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