Botti e fuochi dappertutto, ma anche devastazioni a Lama Martina: in azione nella notte di Natale la peggiore gioventù di Molfetta
La segnaletica distrutta a Lama Martina
MOLFETTA – In azione la notte di Natale la peggio gioventù di Molfetta: botti e fuochi dappertutto, alla faccia dell’ordinanza sindacale che li vieta (“Quindici” ha scelto di non pubblicarla perché è assolutamente inutile se non si è in grado di rispettarla: serve solo a mettersi in pace la coscienza).
Ma, soprattutto, i balordi sono andati a devastare Lama Martina, il parco naturale aperto della città, il polmone verde che grazie al lavoro dei volontari è a disposizione di tutti i cittadini.
Questi idioti, non potremmo definirli diversamente ed è anche giusto appellarli così, perché si tratta di gente senza cultura e forse senza cervello, hanno distrutto tutta la segnaletica del parco: un atto di vandalismo puro, da condannare senza riserve.
«Se sapeste quanto lavoro è stato fatto per realizzare questa segnaletica... – scrivono i volontari su facebook - probabilmente avreste più rispetto del bene comune e di questo Parco continuamente minacciato da questi gesti incomprensibili.
Buon Natale anche a voi
P.S. Noi non ci siamo mai fermati e continueremo a proteggere e valorizzare il più grande polmone verde di Molfetta affinché tutti possano usufruire di questo luogo in sicurezza».
Noi saremo accanto a loro nella valorizzazione di questo polmone verde.
Purtroppo, l’inciviltà sta diventando una regola a Molfetta, sarà per il clima che si respira in città da troppo tempo, per l’idea diffusa del “liberi tutti”, il peggior esempio che viene dall’alto.
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