Botti di fine anno, ragazzo di 13 anni perde una mano
Tragedia a Molfetta per un'imprudenza o per un caso fortuito. Un ragazzo di 13 anni ha perduto parte della mano destra per colpa di un petardo presumibilmente esplosogli in mano. Non è escluso che il ragazzo possa essere rimasto vittima di un petardo sparato da qualcuno che gli era accanto. Su questa ipotesi sono in corso le indagini dei carabinieri, i quali non escludono una denuncia a carico dei genitori del minore.
E' accaduto la sera di Capodanno, quando a Molfetta è sembrato di tornare agli anni peggiori dei botti: non si era mai vista, recentemente, una raffica di fuochi come questa volta. E a pagarne le conseguenze sono stati oltre al tredicenne, anche altre 5 persone rimaste ferite in seguito alla mania di “sparare” per festeggiare la fine dell'anno.
Uno dei feriti è un giovane di 17 anni che ha riportato lesioni e escoriazioni all'addome, all'avambraccio, alle ginocchia, alle cosce. Per fortuna, dunque, nulla di irreparabile, solo ferite guaribili in pochi giorni. Ma anche per lui e gli altri feriti, poteva andare peggio.
C'è stato anche un episodio di alcolismo che poteva costare caro a un marittimo spagnolo di 45 anni imbarcato con la qualifica di “giovane di macchina” a bordo della motonave “Sider Crusader” ormeggiata nel porto di Molfetta. L'uomo è stato ripescato in mare, in stato di ubriachezza e con un principio di assideramento, dalla guardia costiera nel corso di un giro di perlustrazione. Non è escluso che dopo aver bevuto, stesse rientrando nella nave e sia caduto accidentalmente in mare.