Bisceglie, i racconti di Eleonora
BISCEGLIE - Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), abbiamo, come cita un comunicato, conosciuto Eleonora de Fonseca Pimentel. L’incontro è stato folgorante. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese ed in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità..
Gli straordinari sommovimenti che stanno mutando il profilo di paesi come l’Egitto e la Siria, la crescente indignazione che anima movimenti europei, il disagio che attraversa l’Italia, disegnano un panorama in cui la storia di questa donna, insieme a quella di molti suoi compagni di viaggio (moltissimi i pugliesi, da Emanuele De Deo, a Ignazio Ciaia, a Ettore Carafa), sembra collocarsi perfettamente. Questo spettacolo prova ad evocarne il senso Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio ad una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.