Bionutrizione: attenti alle merendine
Nel 1955 la Federazione dei Medici Pediatri degli Stati Uniti dichiarò: “La pubblicità destinata ai bambini è di per sè ingannevole e sfrutta i bambini”. Da molti anni la comunità scientifica internazionale e il Ministero della Sanità stanno cercando di mettere in guardia l'opinione pubblica riguardo lo stretto rapporto tra il consumo eccessivo del cosiddetto Junk Food (cibo spazzatura) e la sempre più evidente epidemia di sovrappeso ed obesità. Questi bei prodotti 'confezionati allegramente con tante sorpresine' ne contengono di sgradevoli al loro interno; non solo sono ingrassanti (le belle manine e gambette dei nostri figli si gonfiano come lievitati!) ma soprattutto nocive: grassi idrogenati, coloranti, emulsionanti, e molte altre sostanze chimiche che hanno una forte ricaduta sulla salute fisica e psichica, senza dimenticare che il prezzo al chilo della merendina in molti casi è più elevato di un chilo di carne! Conservanti, edulcoranti, emulsionanti, additivi (tutti quelli con la lettera E... e un numero), aspartame, nitrati, polifosfati e chi più ne ha più ne metta... la merendina sembra una lezione di chimica organica, se ci mettessimo 30 secondi a leggere la sua composizione!
I prodotti alimentari che sono più spesso pubblicizzati sono anche quelli più dannosi e vuoti di principi vitali. Ci siamo mai resi conto che nessuno pubblicizza il pane comune? Da una maggiore attenzione alle nostre abitudini alimentari e quindi a quelle dei nostri figli, capita di accorgersi che si mangiano certi cibi più per abitudine che per gusto o scelta, e nascono allora spontaneamente i cambiamenti nella nostra alimentazione. Mangiando più lentamente e con attenzione capiterà di sentirsi sazi con una minore quantità di cibo e diventare più consapevoli dei propri impulsi a servirsi del cibo per soddisfare frustrazioni o bisogni psicologici.
Le abitudini ed i gusti alimentari si formano già dallo svezzamento e proseguono per tutta l'infanzia. Bisogna educare il bimbo a scegliere prodotti di qualità, come ci preoccupiamo che legga, scriva, o pratichi uno sport! Chiediamo il parere sull'aspetto, l'odore, il sapore e cerchiamo di lodare i bei colori della natura:un bel pomodoro rosso, il verde dell'insalata, il giallo del peperone e così via... sarà proprio il nostro piccolino che in poco tempo si accorgerà della scadente qualità dei cibi artificiali, tanto che diventerà persino più severo e rigoroso dell'adulto nella scelta degli alimenti salutari!
Ricordiamoci che è importante iniziare e finire il pasto assieme, insegniamogli la curiosità dell'assaggio, chiedendogli di motivare il rifiuto. Ma cosa si potrebbe mangiare al posto di...? Se consideriamo gli equivalenti di calorie, senza cioè considerare l'apporto nutrizionale di fibre, vitamine e Sali minerali che non sono comprese nelle 'fantastiche' merendine, allora per es. Se la nostra 'merendina' apporta sull'etichetta la dicitura 169Kcal/100g potrei sostituirla con 1 mela (45Kcal/100g) e qualche mandorla (603kcal/100g) oppure con 70g di pane!
E dobbiamo anche considerare il tempo di attività che mi serve per 'smaltirla' quelle 169 Kcal di 'prelibatezza', cioè mi basterà passeggiare per circa 1ora!.. ci spieghiamo l'ultimo rapporto sul tasso di obesità sempre crescente nelle popolazioni infantili dell'Italia meridionale. Cosa fare? Innanzitutto ripulirci dal cibo spazzatura, poi utilizzare sempre o quasi sempre cibi sani e naturali, colazioni e merende semplici, buone ed anche più economiche. Frutta, marmellata, frullati con lo yogurt bianco e aggiungere poi la bella frutta “vera” di stagione.
E che ne dite di 4 cucchiai di miele con 1 cucchiaio di cacao amaro e due cucchiai di nocciole o mandorle tritate da spalmare su pane tostato?.. volendo potremmo metterla noi in vaschetta!!! Inizia la bella stagione, si va al mare e al pomeriggio niente di meglio che una fetta di pane e pomodoro con un bel cucchiaio di olio e due fettine di mozzarella per un totale di 300 Kcal, ma almeno sai che ti mangi! E le nonne che ci stanno a fare se non ci preparano il classico ciambellone alla domenica?
Si presta bene sia per la prima colazione così come per gli spuntini o prima di un'attività sportiva (1 porzione si avvicina a quelle fantomatiche 169 Kcal sovraspiegate)...le nonne più moderne preparano la torta di carote che per i più piccoli, attenzione, è un pasto! Viaggiamo intorno alle 400 Kcal. Per i più grandi potrebbe essere utile alcune ore prima di un allenamento per aumentare il glicogeno muscolare e quindi il deposito di energia necessaria per l'attività fisica. Infine la mia preferita: torta di ricotta senza uova: 3 mele, 500g di ricotta, 40g di fruttosio, 50g di cioccolato fondente: si frullano le mele, si unisce la ricotta, il fruttosio ed in ultimo il cioccolato tritato; versiamo il composto in tortiera, ed inforniamo a 180°C per circa 40minuti. La maggior parte degli zuccheri provengono dalla mela e sono a lento rilascio, a bassissimo indice glicemico; con le sue circa 170 calorie è un ottimo spuntino che può messere consumato anche a dosi maggiori. L'assenza di uovo ne fa un alimento adatto a tutti, anche agli allergici a questo alimento! Riflettiamo sul fatto che il disturbo da iperattività ADHD, che sinteticamente è tipico di quei bimbi incapaci di stare fermi e di prestare attenzione, disperazione di maestre e genitori, sembrerebbe veda interessate alcune sostanze alimentari (principali imputati appaiono essere aromi e coloranti sintetici, ma anche zuccheri raffinati) che possono scatenare o quantomeno aggravare i sintomi del disturbo.
Per tale motivo sembra evidente considerare le modifiche della dieta come una parte del protocollo di trattamento dei bimbi con ADHD.