Bilancio del Comune in salute: nessuna manovra di riequilibrio
Approvato in Consiglio Comunale la "salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011"
MOLFETTA - "La cura Azzollini funziona anche in contesti di crisi come quello che l'Europa sta attraversando. Quest'anno il bilancio comunale resta in piena salute e non c'è stata alcuna necessità di mettere mano a una manovra di riequilibrio: il nostro stile di amministrare i conti pubblici, improntato alla prudenza e alla trasparenza, ci ha permesso di resistere agli scossoni della crisi economica internazionale e far fronte ai pesanti tagli disposti dagli enti sovraordinati." È quanto dichiara l'assessore al Bilancio, Giulio La Grasta, all'indomani dell'approvazione in Consiglio Comunale del provvedimento di "salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2011"."
Entrate e uscite sono sempre sotto controllo. In particolare, la spesa corrente presenta un grado di realizzazione del 64,09% in linea con le previsioni (riferite all'intero 2011), per un flusso di uscite pari al 75,14% dell'impegnato. A fronte di un accertamento di entrate correnti del 39,12%, la riscossione è già al 78,69% di quanto appostato nel bilancio di previsione 2011. Dati tutti tendenzialmente positivi, che prefigurano una solida tenuta del bilancio 2011 senza l'inasprimento di imposte o tasse (in termini di valore reale). Nel contempo, risultano potenziati i servizi dedicati ai bambini, alle famiglie, agli anziani, ai diversamente abili; migliora la raccolta differenziata e la pulizia della città; migliora la qualità dei mercati, la qualità di giardini e verde pubblico e dell'arredo urbano in generale.
Monitoraggio costante delle voci di spesa (spending review) e rafforzamento delle misure di accertamento e riscossione delle entrate, sono le chiavi di volta che reggono il bilancio del Comune di Molfetta. "Purtroppo - sottolinea La Grasta - dobbiamo sempre fare i conti con pesantissime eredità del passato da ripianare, che spuntano di tanto in tanto (l'ultima in ordine di tempo riguarda una fattura per un incarico affidato nel 2003, trasmessa nel 2005 e però all'epoca mai saldata) e alle quali poniamo sempre rimedio. Pur tuttavia, anche quest'anno abbiamo buone ragioni per prevedere che non ci sarà alcun disavanzo di amministrazione."