Bepi Maralfa: Paola ci ha messo il cuore Rifondazione incoerente
L’ex vice sindaco Bepi Maralfa ha commentato così il voto delle elezioni europee: «L’esito delle Elezioni Europee per quanto concerne la candidata da me preferita Paola Natalicchio è stato il seguente: • a Molfetta ha votato un terzo degli elettori e Paola ha acquisito 1400 preferenze; • nella provincia di Bari ne ha acquisite 5000; • nelle sei regioni del suo collegio ben 11.758. Questi sono i dati numerici. Mi complimento con Paola per il cuore che ci ha messo, come sempre. Proviamo noi a candidarci alle Europee con l’astensionismo dilagante e con la Lega che trionfa anche grazie al Sud Italia e vediamo cosa siamo capaci di fare, atteso che non siamo capaci manco di esercitare il dovere civico di andare a votare, previsto dall’art. 48 della Costituzione. E facciamo letteralmente schifo. Popolo bue e soverchiato dagli interessi beceri delle elezioni comunali, e dai 50 euro del voto prezzolato. Mettiamoci nu mucc m’bacc. Le analisi tecniche le lascio ad altri, ai sapientoni. Io non ne sono capace. Se si rivotasse oggi, voterei nuovamente Paola per adesione alle sue idee politiche, per rispetto verso una persona onesta e capace, per l’ammirazione del suo coraggio. Poi chiederemo a Rifondazione Comunista di Molfetta perché, pur Paola avendo appoggiato Gianni Porta alle elezioni comunali, non soltanto non ha ricambiato l’appoggio ma ha indicato i tre nomi da scrivere sulla scheda elettorale, tra i quali non c’era quello di Paola che siede in consiglio comunale a Molfetta, accanto allo stesso Gianni Porta nei banchi della minoranza. Una coerenza e soprattutto una lealtà senza precedenti. Ma, come dicono qui da noi “cedame fa, chiss so l sltate”: la politica di fatto è l’esatto contrario del significato etimologico del termine».