Basket, Virtus Molfetta, il cuore oltre l'ostacolo!
Emergenza piena, ma cade anche il Taranto
Non c'è emergenza che tenga in casa Gammauto Molfetta: incontrare il Cus Jonico dopo la vittoria nel derby, con una situazione di emergenza piena, con Cecchetti squalificato per due giornate e Lombardo fuori per un problema al ginocchio, sarebbe proibitivo per tutti, ma non per questa squadra che ancora una volta si riesce ad esaltare nelle difficoltà!
Coach Gesmundo per l'occasione deve convocare Del Rosso, Binetti, Spadavecchia N. e Spadavecchia C., oltre a De Gennaro e Sancilio, che non più tardi di un anno fa erano tutti insieme a lottare sempre per i playoff, ma in ben altra categoria. Per il Cus invece formazione al gran completo, con coach Leale che conferma Eligio Cavallo in quintetto base.
Primo quarto molto equilibrato, con Taranto che si porta subito in vantaggio sull'11-4 prima della rimonta tutta targata Michele Bei: il lungo perugino, come si era detto nell'intervista settimanale, sta trovando tanta fiducia nei propri mezzi, che sono notevoli per altro, e i suoi 9 punti, che regalano il vantaggio alla prima sirena per 17-15, nel solo primo quarto dimostrano la crescita esponenziale di questo ragazzo.
Nel secondo quarto la Gammauto prova l'allungo: sono gli esterni questa volta a incidere, con Corvino abile a smistare la manovra offensiva, Bacchini che orma è più di una semplice sorpresa e Di Lauro che conferma una volta di più, quanto indispensabile sia nello scacchiere tattico di coach Gesmundo. Taranto si difende come può, con il solo D'Amicis a creare qualche problema sotto le plance, ma lo svantaggio dei padroni di casa al termine del quarto è di 8 punti (24-32).
L'abilità di coach Gesmundo è di impostare una gara più controllata, con ritmi più bassi e tanta intensità difensiva, cercando di tenere il punteggio basso: esecuzione perfetta dei ragazzi molfettesi, che difendono come forsennati e in attacco giocano con calma e lucidità.
Il periodo più difficile per Molfetta è però il terzo parziale: Taranto rientra in partita con Giuffrè a segnare con continuità, ben coadiuvato dalla coppia Cavallo - Moliterni. E' la tripla di Sancilio a limitare i danni e a portare al termine del quarto il punteggio sul 40-40.
L'ultimo quarto è un susseguirsi di emozioni: lo apre Taranto con un mini parziale di 4-0, fortemente condizionato da alcune decisioni arbitrali oggettivamente errate, con Bei punito prima con un fallo e successivamente con un tecnico che regalano tiri e possesso ai giocatori di casa. Molfetta è brava però a continuare a fare il suo gioco, e si riporta in vantaggio con i canestri di Corvino, Di Lauro e Bacchini che piazzano un contro parziale di 10-0.
La partita però resta vibrante, Fanelli e ancora Giuffrè riportano in parità la gara (52-52), la coppia arbitrare continua a fischiare falli alla squadra molfettese in maniera abbastanza impari (saranno 22 quelli fischiati alla fine della gara contro i soli 14 subiti), ma Molfetta si dimostra più forte di tutto, uscendone da grande squadra dal momento di difficoltà, con una tripla dello scatenato Di Lauro, oltre all'appoggio con fallo di Binetti, abilmente innescato da Corvino che subito dopo segna la tripla della sicurezza fissando il punteggio sul 60-54. I liberi di Di Lauro e l'appoggio di Moliterni servono a poco, Molfetta sbanca il PalaMazzola con una grandissima prestazione della squadra.
Un plauso particolare ai tanti tifosi molfettesi accorsi a vedere la sfida, che hanno creato un clima estremamente da "gara casalinga", incitando la squadra dal primo all'ultimo minuto.
CUS JONICO TARANTO - PALL. MOLFETTA 56-62
Parziali: 15-17; 24-32; 40-40
Cus Jonico Basket Taranto: Greco 2, Giuffrè 14, Fanelli 7, Ambrosecchia 2, Biafora ne, Moliterni 14, G. Valentini, D'Amicis 8, Di Bari ne, Cavallo 9. All.: Leale.
Gammauto Pallacanestro Molfetta: Corvino 11, Sancilio 5, De Gennaro 3, Di Lauro 18, N. Spadavecchia ne, Bacchini 12, C. Spadavecchia ne, Binetti 2, Bei 11, Del Rosso ne. All: Gesmundo
Arbitri: Ciro Marzullo e Pietro Rodia di Avellino
Spettatori: 250 circa
Uscito per 5 falli: Bei (4°q, M)