BASKET. Una Virtus Molfetta inarrestabile conferma il primato
MOLFETTA - La Nuova Virtus Molfetta continua a correre. Anche a Maddaloni, al cospetto di una squadra che cercava, tra le mura amiche, il pronto riscatto per la sconfitta subita una settimana fa, Molfetta ha fatto la parte del leone, seppure condizionata dall'assenza del gigante Storchi, out per una fastidiosa infezione a un dito.
Come spesso hanno dimostrato nel corso della stagione, i ragazzi di coach Carolillo hanno dato il massimo per ovviare alla mancanza di una pedina importante nel quintetto; Capitanelli (foto) non ha fatto rimpiangere il pari ruolo, Leo ha continuato il suo momento favorevole, Scorrano sembra esaltarsi lontano dal PalaPoli risultando il migliore della contesa.
Grinta e cattiveria agonistica certo non mancano alla Virtus che, anzi, ne fa i baluardi delle proprie vittorie e della sua difesa (migliore del torneo).
Ieri la Virtus ha comandato nel corso dei 40 minuti, anche grazie alla precisione dalla lunga distanza di Maggi e Teofilo nei momenti topici della gara. Maddaloni ha inseguito e con coraggio ha anche provato a intimorire gli ospiti (-3 in terza frazione) senza, però riuscire a trovare lo spunto giusto per operare il sorpasso.
Sebbene i padroni di casa iniziassero bene la prima frazione, portandosi in vantaggio, Molfetta si riportava sotto e Maggi, che sembra aver recuperato dall'infortunio alla schiena, infilava tre triple consecutive che valevano il 14-18 di fine quarto.
Il momento propizio nei tiri da tre continuava anche nel secondo quarto: questa volta erano le triple di Teofilo a disorientare Desiato e compagni, incapaci di apportare un' inversione di tendenza alla gara. La Virtus aveva modo di incrementare il gap grazie a Scorrano e Leo fino al +10 di fine quarto.
Una leggera flessione dei biancazzurri nel terzo quarto galvanizzava i locali che si riportavano in partita, complici i 4 falli di Maggi e Capitanelli, fino a toccare il -3 al 30'.
Ma a questo punto l'orgoglio della Virtus riaffiorava , la gara si faceva più fisica e nervosa e ne risentivano i nervi dei giocatori di casa a cui venivano fischiati tre tecnici mediante i quali la Virtus allungava il gap. A 5 minuti dalla sirena la Virtus comandava di 10 lunghezze, un vantaggio che avrebbe controllato fino al termine della gara.
La capolista festeggia, così, l'ottava vittoria in altrettante partite e si appresta a preparare al meglio il big match della nona giornata in cui al PalaPoli sarà di scena il Corato, vittorioso contro Bisceglie.
IL TABELLINO
ARTUS MADDALONI - CENTRO AUTO FORD MOLFETTA 67-79
MADDALONI: D'Albenzio (n.e.), Iaselli (n.e.), Piscitelli (14), Sergio L. (1), Sergio B. (2), Desiato (11), Poli (20), Garofalo (2), Falco (6), Simeoli (11). Coach: Posillipo.
MOLFETTA: Maggi (13), Parrino (1), Teofilo (14), Ungaro (n.e.), Leo (18), Scorrano (20), Labate (3), Capitanelli (10), Storchi (n.e.), Sancilio (n.e.). Coach: Carolillo.
PARZIALI: 14-18, 34-44; 53-56, 67-79.
ARBITRI: Pani di Cagliari e Manchia di Sassari.