Basket. La Virtus Molfetta non è solo serie A. Il settore giovanile, perla del basket locale
MOLFETTA - Non di sola Virtus vive la pallacanestro locale. O almeno non del solo campionato di serie A Dilettanti. Virtus è anche settore giovanile, minibasket; è l'attaccamento di un gruppo di ragazzi e bambini che, dietro le imprese dei beniamini, scorge il proprio futuro nella pallacanestro, o molto più semplicemente si diverte facendo gruppo, nel rispetto dei principi che lo sport pone al di sopra della competizione e dell'agonismo.
Iniziamo il viaggio nel mondo giovanile della Virtus intervistando il responsabile del settore giovanile, il coach Ilario Azzollini.
Qual è, ad oggi, la situazione del settore giovanile molfettese?
“I numeri sono ottimi: abbiamo oltre 100 ragazzi con età compresa tra i 12 e i 18 anni che svolgono i campionati giovanili. A questi vanno poi aggiunti altri 70 bambini circa che fanno parte del Minibasket. Un movimento di grosse dimensioni. I problemi stanno nelle strutture. Nel PalaPoli riusciamo a fare solo le partite ufficiali e qualche ora di allenamento nella palestra adiacente che non ha dimensioni adeguate. Tutto il resto della nostra attività si svolge in qualche palestra scolastica sempre di dimensioni inadeguate. Purtroppo Molfetta non ha scuole con palestre con campi da basket e questo limita molto la nostra attività sia nella qualità che nella quantità”.
Ottimi numeri equivalgono a tante squadre e un gran dispendio di energie?
“Quest'anno parteciperemo a ben otto, forse nove, campionati giovanili. Avremo l'Under 19 che parteciperà al campionato di Eccellenza con le migliori squadre di Puglia e Basilicata ed è la prima volta che accade per Molfetta. La quasi totalità della squadra lo scorso anno ha vinto il campionato provinciale ed è arrivata seconda nella finale regionale Under 17. Molti partecipano per il secondo anno al campionato di serie D.
Poi avremo due squadre Under 17, due Under 15 una Under 14 e forse tre gruppi Under 13 uno dei quali lo scorso anno si è classificato terzo nelle finali di Monopoli”.
Quali sono le punte di diamante del Settore Giovanile?
“Non mi piace parlare delle individualità. Lascio parlare il campo ed i risultati. I più importanti li ho già citati. Lo scorso anno abbiamo avuto anche due allenatori e due giocatori nella rappresentativa provinciale dei ragazzi nati nel 1995. Quest'anno lavoriamo per raggiungere altri buoni risultati.
Quello che invece mi piace evidenziare è il buon clima che si vive all'interno del nostro Settore Giovanile. I ragazzi stanno bene insieme, si divertono, imparano a vivere nel “gruppo” e sono molto affezionati alla Virtus, in tutte le sue sfaccettature”.
Un mondo quasi ancora inesplorato dai più che rintracciano nella Virtus Molfetta il solo riferimento della prima squadra ignorando che alla base dei successi, alle fondamenta della società, perdura, con sacrifici ma allo stesso tempo estrema soddisfazione per i risultati raggiunti, un mondo che fa dello sport e dei valori di amicizia e rispetto delle regole il modus viventi per perseguire grandi traguardi.