Basket, gara 2 Playoff: Impresa Fulgor
MOLFETTA - Ed ancora una volta eccola pronta a stupirci: quando sembrava che la strada per riportare la serie playoff del campionato di serie D in parità, con la sconfitta casalinga di domenica a rendere molto più tortuoso il cammino verso le semifinali, fosse impresa quantomeno difficile, la Fulgor risponde in maniera netta e decisa e, nella gara del dentro o fuori in quel di Castellaneta, batte i padroni di casa con un finale di gara arrembante, frutto di quello spirito di squadra tanto, a ragione, rimarcato in questa stagione che è ciò che sta facendo realmente la differenza.
La gara si è presentata, come era lecito aspettarsi, davvero dura: Castellaneta già in gara 1 si è dimostrata compagine forte, costruita per vincere e fare la differenza nella categoria, e la vittoria in terra barese aveva confermato tale pronostico. Anche gara 2 è iniziata nel migliore dei modi per Castellaneta, con un primo quarto arrembante che, nonostante il buon inizio molfettese grazie alle conclusioni di De Gennaro e Altamura, vede i locali in vantaggio 25-20, grazie all'ingresso in campo di Menaldi che da vivacità alla manovra offensiva dei ragazzi guidati da coach Compagnone.
La seconda frazione è segnata ancora dalla parità, con due parziali di 10-0 da entrambe le compagini, che non vanno a variare la situazione creatasi precedentemente, permettendo alle formazioni di andare a riposo con Castellaneta sempre in vantaggio per 42-38.
E' la Fulgor ad iniziare il terzo parziale nel migliore dei modi: le molteplici soluzioni impostate da coach Gesmundo, ed ottimamente immagazzinate dai ragazzi, consentono agli ospiti di portarsi in vantaggio grazie ad un mini parziale di 8-2 (44-46). Castellaneta non ci sta e, nonostante la gravosa situazione falli, è Traetta a caricarsi la squadra, specialmente nella metà campo difensiva, permettendo ai locali di chiudere nuovamente in vantaggio sul 56-52.
Decisiva come all'andata l'ultima frazione di gioco che si apre come meglio non poteva per Castellaneta: parziale di 8-0 firmato dalle conclusioni di Picaro e Ventura,pratica che sembra definitivamente archiviata sul + 12, ma non è così.
Il dominio dei lunghi molfettesi sotto le plance e la difesa piazzata a zona da Gesmundo è la chiave di volta del match, nonostante a 3 minuti dalla fine il coach molfettese è costretto a rinunciare a capitan De Gennaro per raggiungimento di falli.
Spadavecchia trova con continuità la strada del canestro e De Virgilio è chirurgico dalla lunetta, ma è la squadra tutta, anche chi non ha segnato, ad aver contribuito in maniera decisiva specialmente in difesa, al parziale decisivo: a 21 secondi dalla fine il tabellone indica +1 Fulgor grazie al canestro allo scadere dei 24 secondi di Gesmundo Giuseppe. Sancilio in lunetta fa 1\\2 sbagliando il secondo, ma è ancora monumentale De Virgilio che cattura il rimbalzo in attacco e chiude la pratica . Il fallo su Spadavecchia serve solo ad allungare il divario che vede vincente la Fulgor con il punteggio di 71-67.
Domenica la decisiva gara 3 al PalaPoli: importante sarà la presenta sugli spalti di tifosi e appassionati di basket per far sentire tutto il calore e l'apporto a questi ragazzi, che stanno davvero facendo qualcosa di importante.
Virtus Molfetta Spadavecchia C. 9, Sancilio 15, Binetti 0, De virgilio 11, De gennaro 18, Gesmundo 15, Spadavecchia N. 0, Sciancalepore 0, Panunzio 0, Altamura 6. All. Gesmundo