BASKET - Centro Ford Molfetta – Massafra 82-75
Le emozioni non sono mancate anzi per un certo periodo si è temuto il peggio
MOLFETTA: Maggi 19, Gesmundo 0, Filianoti 4, Verrigni 3, Varisco 16, Teofilo 12, Leo 19, Bonaiuto 3, Rotolo 0, Tommasini 6.
MASSAFRA: D'Andrea 0, Lombardi 17, Moliterni 8, Guida 6, Ricchotti 2, Luisi 0, Salvatore, Delli Carri 23, De Feo 17.
ARBITRI: Poletti Fabio di Casina Rizzardi (Co) e Mazzoni Manuel di Grosseto
PARZIALI: 18-21, 33-44, 54-59 82-75.
MOLFETTA – È il Centro Ford Molfetta ad aggiudicarsi la prima finale play-off, che consentirà l'accesso alla B2. Le emozioni non sono mancate anzi per un certo periodo si è temuto il peggio. Verso metà del terzo quarto sono tornati in mente i fantasmi di gara-1 contro Ceglie quando oltre alla brutta prova espressa sul campo, anche la fortuna aveva voltato le spalle ai molfettesi. Così non è stato, perché quando già tutto sembrava ormai deciso, c'è stata la reazione e la gara ha assunto un altro volto. Si è rivista la grande squadra che lotta con grinta e col cuore.
La partita sembra cominciar bene: il primo parziale è incoraggiante 6-0. Contro un'avversaria che prima della gara odierna era la vera bestia nera della Virtus nei due incontri durante il campionato, i molfettesi ne sono usciti sconfitti, bisogna stare attenti. Gli ospiti sono concentrati e attaccano la difesa molfettese che, incapace di reagire è costretta a commettere parecchi falli che andranno a compromettere l'andamento della gara. Teofilo è l'unico a restare lucido e cerca in tutti i modi di evitare che Massafra allunghi. Il distacco sul finire del primo periodo è in passivo di soli tre punti. Il black-out rischioso che ha lasciato tutti nel panico è stato nel secondo quarto quando De Feo sembrava essere come il cecchino di gara-1 contro Ceglie padrone del parquet e libero di centrare il canestro da qualsiasi posizione.
Maggi è perseguitato dalla sfortuna, ogni suo spunto, ogni suo tentativo di centrare il canestro viene allontanato dal ferro o da mani “nemiche”. In più bisogna aggiungere la difesa molle e fallosa che complica il match Teofilo è già a quota 4 falli, Varisco a 3. Il punteggio cambia e le squadre vanno al riposo lungo sul punteggio di 33-44.
Dopo la pausa, la situazione non cambia di molto, sono ancora gli ospiti a fare la partita, il distacco aumenta fino a raggiungere il +16 firmato Delli Carri. Maggi si scuote, con Teofilo costretto a rimanere a lungo in panchina per problemi di falli, è lui a dettare le manovre ed a finalizzarle. Ci prova anche Leo, ma è ancora il ferro a respingere, comunque la reazione arriva e la grinta, la rabbia e la voglia di vincere ritorna sul finire del terzo tempo quando erano ormai ancora in pochi a sperarci. Il palazzetto tace, ma appena il Varisco insacca avviene l'esplosione. I tifosi sono in delirio e arriva il time-out. Ultima azione e si va all'ultimo quarto sul -5 da Massafra.
Tutto si decide all'ultimo periodo, Massafra dà segni di stanchezza e perde la concentrazione che ha consentito di dominare nel corso del primo tempo e la Virtus ne approfitta. Rientrano quasi tutti i titolari e la partita cambia. Il ritmo è altissimo si gioca sul filo di lana attenti a non perdere tempo e possessi. Alla fase di avvicinamento e sorpasso collaborano Leo e in successione arrivano due triple, la prima di Maggi, l'altra di Bonaiuto. Molfetta è a +2, Filianoti firma il +4 e il solo Lombardi evita al Molfetta di incrementare il suo vantaggio.
La gara si conclude sul punteggio di 82-75. Molfetta ha mostrato un'ottima prova di forza e carattere che è stata fondamentale per il raggiungimento della vittoria finale.
Autore: Leonardo de Sanctis
