BASKET. Catanzaro amara: la Virtus capitola in Calabria
MOLFETTA - Seconda parentesi spiacevole per la Virtus Molfetta che in terra calabra inciampa per la seconda volta in campionato.
Una sconfitta senza troppe attenuanti se non lo sfortunato forfait di capitan Teofilo costretto in panchina da un infortunio al ginocchio e l'impiego, a metà servizio, di Capitanelli che ha giocato con un dolore alla caviglia.
Al di la di questo Molfetta non ha mai dato prova di voler rientrare in partita dopo il pesante parziale di 13 a 0 inflitto dai padroni di casa nei primi tre minuti di gioco.
Coach Tunno schierava Ogliaro, Saccardo, Sabbia, Cattani e Doati mentre Carolillo rispondeva con Maggi, Leo, Scorrano Labate e Storchi.
Catanzaro dava da subito l'mpressione di aggredire la capolista con delle marcature alte e a tutto campo mentre la Virtus non dava mai l'impressione di prendere in mano la gara e non trovava il canestro su azione se non con due triple di Labate. Sul 14 – 3 Catanzaro era aveva già raggiunto il bonus di falli per via del gioco aggressivo, a tratti a limite del regolamento, ma questo non giovava alla Virtus che non riusciva a dimezzare lo svantaggio con il solo Scorrano. In chiusura di tempo Doati infilava la sua quarta tripla per il +11 dei casalinghi.
I 50 tifosi molfettesi giunti al seguito della squadra speravano in un'inversione di tendebza nella econda frazione di gioco ma il monologo del Catanzaro non cassava nonostante Carolillo sostituiva Leo con Capitanelli. Con un canestro di sabbia Catanzaro toccava il 27-12 e poi Doati dala lunetta portava a 19 i punti di vantaggio per i suoi; Molfta piombava a -20 per mano di Grosso. Scorrano (mvp della serata) offriva spunti di classe ma non bastavano a risollevare le sorti dell' incontro. La Virtus, diversamente dal solito giocava con poca grinta e poca lucidità nelle fasi topiche. Al Catanzaro riusciva davvero tutto mentre i tentativi molfettesi erano ribattuti dal ferro. Si andava al riposo lungo sul 41-28.
Un canestro di Cattani apriva il quarto, seuivano i primi 3 punti da Magi dai 6,25; Leo da sotto metteva la palla del -12 ma la tripla di Sabbia rigettava nel baratro Molfetta.
La Virtus,incapace di ricucire il gap, subiva l'ennesimo -20, i soli Scorrano e Labate non potevano niente contro il gioco collettivo dei calabri che continuavano ad aggredire anche ne corso degli ultimi 10 minuti. A 5 minuti dalla sirena Molfetta faceva registrare il primo parziale significativo di 5-13 ma era tutto vano. Catanzaro controllava fino al termine. Finiva 82-71.
La Virtus ha subito la possibilità di rivincita. Domenica al PalaPoli arriva il Ruvo di Puglia.
TABELLINO
ABRAMO CATANZARO - CENTRO AUTO FORD MOLFETTA 82 – 71
CATANZARO: Cattani 12, Sabbia 13, Ogliaro 12, Saccardo 10, Doati 19, Scocchera 3, Grosso 2, Caliò, Porta 11, Mercurio n.e. All. Tunno
MOLFETTA: Maggi 5, Parrino 3, Ungaro n.e., Teofilo n.e., Scorrano 29, Labate 23, Panunzio n.e., Capitanelli 2, Storchi 9. All. Carolillo
ARBITRI: Stefano del Greco e Davide Traspiedini di Verona.
PARZIALI: 23-12, 41-28; 64-48, 82-71
SPETTATORI: 700 circa con 50 molfettesi.