Barletta, esercitazione di port security eseguita nel porto
BARLETTA - All'interno del porto di Barletta si è svolta una esercitazione di security marittima, in applicazione della normativa internazionale Isps Code (international ship and port security), entrata in vigore a seguito dei famosi eventi dell'11 settembre 2001 che hanno costretto tutti gli stati aderenti a tutelarsi contro qualsiasi forma di attacco da parte di terroristi e simili ancor più nelle aree portuali che rappresentano il primo approdo all'interno del territorio nazionale di uomini e merci.
L'esercitazione tenutasi presso la banchina n. 9 del porto utilizzata per l'imbarco di cemento e merci varie, ha visto in azione in qualità di ente coordinatore l'ufficio circondariale marittimo di Barletta con l'impiego di una squadra di 10 uomini e 3 mezzi, coordinati dal capo del compartimento marittimo di Molfetta C.F. (CP) Luigi Leotta ed il comandante del locale ufficio circondariale marittimo T.V. (CP) Cosimo Roberto Carbonara e con la supervisione del C.V. (CP) Leonardo Di Bitonto – Capo ufficio della direzione marittima di Bari.
L'attività messa in piedi dagli uomini della guardia costiera tesa a verificare l'applicazione di quanto previsto dai piani security delle port facility e dai piani di security previsti per le navi che ormeggiano nel porto di Barletta, ha visto partecipare il personale della motonave “Julius” di bandiera maltese ormeggiata nel porto di Barletta per attività commerciali (foto).
L'esercitazione si è svolta simulando la segnalazione della presenza di un ordigno esplosivo a bordo dell'unità mercantile e la successiva esplosione dello stesso poco dopo il suo rinvenimento, con il conseguente svolgimento dell'esercitazione antincendio finalizzata allo spegnimento dell'incendio causato da tale esplosione.
Per l'occasione, così come previsto dallo Ship Security Plan sono state interessate tutte le forze di pubblica sicurezza, che intervengono in caso di minaccia e di compromissione della security e quindi sono intervenute le pattuglie dei locali comandi dei carabinieri, polizia di stato, vigili urbani, vigili del fuoco, servizio 118 nonché le unità navali CP 845 della guardia costiera e CC 617 dei carabinieri ed il personale dei servizi portuali del porto di Barletta (pilota, ormeggiatori, squadra antincendio ecc.).
Sono stati verificati tutti i parametri per l'accesso al terminal con i relativi controlli ai soggetti ed ai mezzi che vi accedono, contemporaneamente a bordo un team di uomini dell'ufficio circondariale marittimo ha verificato la piena applicazione del piano di security della nave con i relativi controlli per l'accesso di persone estranee a bordo e controlli lungo il perimetro della nave.
Al termine dell'esercitazione c'è stato un de-briefing sull'esercitazione con tutti i soggetti intervenuti mettendo in evidenza la buona riuscita dell'esercitazione e la corretta applicazione di quanto stabilito nella redazione dei piani di sicurezza.