Bari, Convegno nazionale "Le Comunità dei Trasporti, realtà europea e prospettive in Provincia di Bari
MOLFETTA - Martedì 11 ottobre 2011 a partire dalle ore 9.30 presso l'Aula "Attilio Alto" del Politecnico di Bari si svolgerà il convegno nazionale "Le Comunità dei Trasporti. Realtà europea e prospettive in Provincia di Bari", patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dalla Regione Puglia, dall'UPI Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Bari, dall'Autorità Portuale del Levante e dal Politecnico di Bari.
Al convegno, che vedrà la partecipazione di un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, interverranno, tra gli altri, il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli (foto), il Presidente della Comunità dei Trasporti nella Provincia di Bari, Michele Labianca, l'Assessore ai trasporti della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, il Rettore del Politecnico di Bari, Nicola Costantino, Antonio De Caro, consulente Viabilità e Trasporti del Comune di Bari, il direttore della Comunità Trasporti di Vienna, Wolfgang Schroll, il Direttore della Comunità Trasporti Reno - Ruhr, Klaus Vorgang ed il Consulente del progetto Watermode Autorità Portuale del Levante, Bernd Beck. Obiettivo del convegno è avviare un confronto con le più innovative esperienze europee in tema di trasporti ed una riflessione approfondita tra tutti quei soggetti istituzionali, sociali ed economici che ogni giorno rispondono alla domanda di trasporto pubblico.
Le Comunità dei Trasporti intendono essere le interpreti di una nuova visione della mobilità, molto più articolata ed organica rispetto alle politiche avviate fino ad oggi, puntando ad una graduale integrazione tra aziende e modalità di trasporto pubblico per migliorare il rapporto tra domanda e offerta. Seguendo tali presupposti a Bari è stata costituita la prima Comunità dei Trasporti in Italia, il cui raggio d'azione coinvolge un territorio di più di 3.800 km2 ed una popolazione di oltre 1 milione e duecento mila abitanti. L'esperienza barese si candida ad essere la prima di una serie di comunità da sviluppare nei prossimi anni in tutto il territorio italiano.