Azzurra Volley Molfetta, i segreti di una vittoria raccontati da Sergio Sasso
MOLFETTA - Lo abbiamo lasciato fradicio di spumante, mentre saltellava con le sue atlete, lo ritroviamo più sereno e più composto e ne approfittiamo per scambiare quattro chiacchiere con uno dei massimi dirigenti dell'Azzurra: il vicepresidente Sergio Sasso (nella foto a destra, con il presidente Giancaspro).
Le congratulazioni sono piovute da tutta la Puglia, ma dove e come ha costruito i suoi successi l'Azzurra?
La banalità di molti li ha attribuiti ai rinforzi che abbiamo operato ad inizio stagione ed a stagione in corso, ma le radici partono dalla stagione precedente. E' vero che abbiamo fatto degli innesti di qualità, ma è anche vero che abbiamo costruito intorno a queste “perle” un gruppo di giovani atlete molfettesi che dopo due anni di lavoro hanno raggiunto livelli di preparazione pallavolistica eccellenti. Gli stessi nuovi innesti hanno subito una metamorfosi tecnico-tattica notevole, e di questo i meriti sono sicuramente del nostro allenatore. Il segreto dei nostri successi è stato il lavoro in palestra e successivamente la vittoria di Coppa Puglia in casa del Turi che ci ha reso consapevoli della nostra forza e di lì in poi siamo stati inarrestabili.
Quale è stata per lei la partita più sofferta, e quale quella che ha gratificato i vostri sforzi?
La partita più sofferta per noi, e stata quella disputata a Santeramo, in vetta c'era ancora equilibrio ed ogni squadra aspettava il capitombolo dell'altra. Eravamo ad un passo dal tie break che sembrava inevitabile e poi una straordinaria rimonta ha suggellato un successo fondamentale.
Naturalmente quella che ha gratificato i nostri sforzi è stata quella della promozione. Vincere in casa nel derby cittadino penso che sia il massimo della goduria.
Sulle vostre maglie celebrative c'era scritta una frase che parlava di “Grandi gesta”, qualche collega dirigente di altri sodalizi l'ha ritenuta troppo enfatizzante. Come commenta?
Quando su 72 punti disponibili ne perdi solo 4 con appena 10 set persi….puoi non parlare di grandi gesta? Io spero che possa servire da incentivo per le altre società a ripetere ed a superare quello che abbiamo fatto noi. E' chiaro che un pizzico d'invidia ci sta ed è comprensibile e fa parte del gioco. Forse comunque sarebbe stato meglio prima congratularsi….e poi commentare. Ma al di là di qualche spiacevole comportamento, abbiamo vissuto e stiamo vivendo una gioia indescrivibile, insieme a tutte le ragazze. Festeggeremo ancora a lungo, almeno fino a quando non ripartiremo con la nuova stagione.
State attentamente guardandovi intorno per capire come rafforzare questa squadra per l'anno prossimo. E' una campagna acquisti che guarda solo fuori Molfetta?
E' una campagna acquisti che si svolgerà essenzialmente all'interno del nostro territorio, e quindi anche a Molfetta. Ci sono delle ragazze molfettesi che ci interessano non poco e se ci saranno le premesse non esiteremo a coinvolgerle nel progetto “Azzurra”.
Ma la gente vuole i nomi! Può farceli?
A campionati in corso non è il massimo della correttezza fare dei nomi. Dobbiamo essere rispettosi delle altre società che sono ancora impegnate per i vari obiettivi di play off o play out, pertanto i nomi verranno resi noti, come abbiamo fatto nella passata stagione, a trattative concluse. Posso solo dirvi che la priorità l'avranno alcune validissime atlete molfettesi, e naturalmente le nostre prime mosse di mercato ci vedranno impegnati nella riconferma del roster che ha conquistato la B2.
Quali sono i programmi, invece, per il settore giovanile?
Quello che si sta concludendo, è stato il primo vero anno di lavoro sui giovani, e siamo soddisfatti per il numero di ragazze che siamo riusciti a coinvolgere ben sapendo che a Molfetta ci sono comunque altre realtà che lavorano a livello giovanile da anni, ma anche per i buoni risultati raggiunti nei campionati under 18 e 1° divisione giovani.
Per il futuro, oltre ad ampliare i centri di avviamento allo sport, cercheremo, strutture sportive permettendo, di lavorare meglio anche con le ragazze un po' più grandi, mentre dai 16 anni in su effettueremo un lavoro di selezione che non riguarderà solo la nostra città ma cercheremo di coinvolgere anche diverse società di paesi limitrofi. Vogliamo costruire per il futuro e la strada maestra è sicuramente quella di investire sui giovani. Speriamo che i risultati della prima squadra ci aiutino e facciano da traino ad un movimento numeroso, ma che deve diventare più presente.
Cercheremo di coinvolgere anche diversi altri allenatori, giovani, bravi e disponibili che sono una risorsa importante e fondamentale per la crescita del movimento pallavolistico femminile. Molfetta deve diventare un riferimento importante a livello giovanile. Abbiamo un bacino d'utenza molto ampio, ma soprattutto abbiamo diverse risorse umane competenti e disponibili a lavorare per crescere.
Ci sono iniziative che bollono in pentola per animare l'estate dei pallavolisti e delle pallavoliste?
Noi lavoriamo, quasi a tempo pieno, per la nostra società, e quando promettiamo qualcosa facciamo il massimo per mantenerla.
Sicuramente dai primi di giugno, partiremo con una serie di iniziative che dureranno tutta l'estate e proseguiranno fino all'inizio della nuova stagione. Pallavolo, anche sotto il sol leone, ce ne sarà a volontà,e non escludiamo di portare a Molfetta qualcosa di mai vista prima. Sarebbe un evento di rilevanza nazionale che coinvolgerà un po' tutto il movimento del volley pugliese, stiamo lavorando per portarlo a Molfetta ma non possiamo ancora prometterlo.
A questa domanda, non possiamo sottrarla. E' il caso di tenere in piedi ben tre società di pallavolo femminile?
Sapevo, che sarebbe arrivata questa domanda! Noi, Azzurra, pensiamo e ribadiamo che l'unione fa la forza e quindi saremmo favorevoli ad un discorso ben più ampio. Ci sono stati dei contatti ma sono rimasti tali perché qualcuno ha fatto marcia indietro senza nemmeno avvisarci del fatto che aveva cambiato idea. E' chiaro che mentre prima eravamo tutti allo stesso livello, ora gli equilibri sono diversi e se quest'anno abbiamo fatto diversi passi indietro (vedi l'accettare di giocare alle 20.30 del sabato) nella prossima stagione sarà sicuramente tutto diverso. Io e tutti gli altri dirigenti speriamo che la ragione prevalga sulle idee poco chiare e poco lungimiranti di qualcuno, poi se ciò non dovesse accadere, è giusto che ognuno vada per la sua strada è giusto che ognuno faccia i propri interessi. I nostri sono solo quelli di dare lustro e visibilità alla città di Molfetta, quelli degli altri non li ho ancora capiti, ma è chiaro che continuando a guardare solo il loro piccolo orticello si perderanno le occasioni che offrono le praterie che ci sono all'esterno.
Prossimo avversario dell'Azzurra, sabato ore 20.30 il Santeramo di mister Bruno, squadra impegnata nella corsa alla quinta posizione (ultima utile per il treno play off). Alla fine del match le atlete dell'Azzurra saluteranno per l'ultimo appuntamento in casa, tutti i tifosi, dando appuntamento alla prossima stagione, questa volta sarà B2.
Autore: Viviana Giancaspro