Auto cade nelle acque del porto, salvi 4 giovani grazie ai finestrini aperti
MOLFETTA – 19.8.2004
Sfiorata la tragedia a Molfetta per 4 giovani. Dovevano rientrare a casa dopo aver trascorso una serata in un pub cittadino e invece sono finiti in mare dopo essere saliti nell'automobile che era stata precedentemente parcheggiata sul ciglio della banchina del porto di Molfetta: si sono salvati uscendo dell'autovettura, una “Peugeout 205” poiché il mezzo è caduto nelle acque davanti alla banchina “San Domenico” (nella foto) con uno sportello aperto ed i finestrini abbassati.
Protagonisti della brutta avventura sono, appunto, quattro giovani ventenni che una volta in mare sono riusciti a spalancare agevolmente lo sportello dell'automobile non incontrando la pressione dell'acqua per il fatto che tutti i finestrini erano aperti.
Secondo una prima ricostruzione fatta da militari della guardia costiera e della capitaneria di porto, 1'automobile sarebbe caduta in mare perché si sarebbe sbilanciata dopo che una delle ruote posteriori era andata oltre il ciglio della banchina in seguito ad una retromarcia azzardata. A quel punto uno degli occupanti ha aperto uno degli sportelli posteriori: questa manovra ha fatto sbilanciare il mezzo che si è rovesciato sul lato ed è finito in acqua.
Non è la prima volta che il porto di Molfetta è luogo di simili incidenti: negli ultimi anni si contano almeno altri due analoghi, riguardanti coppie di giovani finiti in acqua per essersi appartati in auto a notte fonda. L'incidente più grave avvenne nell'estate del '99: due fidanzati morirono per annegamento dopo che la loro vettura scivolò in acqua in un punto della banchina vicino al faro che è in pendenza e che ora è stato puntellato con protezioni in ferro.
I due non riuscirono ad abbandonare 1'auto proprio per la pressione creata dall'acqua sul mezzo che aveva i finestrini chiusi: i corpi dei due fidanzati furono ritrovati soltanto il mattino successivo dopo che un pescatore notò i quattro copertoni dell'auto che galleggiavano in acqua nei pressi del porto. Due anni prima era stata la volta di un'altra coppia che aveva celebrato la festa della donna nell'automobile parcheggiata nei pressi del porto: il mezzo scivolò in acqua ed i due giovani completamente svestiti furono riportati sani e salvi a riva da un mercantile.
Dopo questi due incidenti quasi tutto il tratto di strada che si affaccia al porto è stato recintato con protezioni in ferro: un tratto della banchina “San Domenico” lungo cento metri circa è rimasto ancora senza protezione a causa di mancanza di fondi e nonostante le segnalazioni di pericolo continua ad essere utilizzato come parcheggio dai giovani, come è accaduto la notte scorsa.