MOLFETTA - Sulla loro condizione lavorativa era caduto il silenzio dopo l’articolo di Quindici sul numero di aprile 2012, in cui chiedevano condizioni di vita più dignitose e un livello contributivo consono alle proprie mansioni. Oggi, il Comitato lavoratrici e lavoratori Ausiliari della sosta di Molfetta denuncia in un comunicato stampa una situazione lavorativa insostenibile, «con il peggioramento delle condizioni economiche generali legate alla crisi».
«Siamo cittadine e cittadini molfettesi, lavoratrici e lavoratori part time dell'Azienda Multiservizi del Comune di Molfetta con la funzione di Ausiliari della sosta.
In questi anni abbiamo lavorato tra mille difficoltà contribuendo alle entrate economiche per il Comune e garantendo un servizio per tutta la collettività.
Crediamo che in questi anni l'Amministrazione comunale e la Multiservizi non hanno fatto tutto ciò che si poteva per valorizzare il patrimonio lavorativo presente in azienda e per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto delle regole per la sosta.
Riteniamo urgente affrontare quanto prima questioni fondamentali per il nostro futuro e quello dell'azienda, a maggior ragione oggi con il peggioramento delle condizioni economiche generali legate alla crisi.
1° Quando a un lavoratore si chiede di coprire nella stessa giornata e nello stesso tempo a disposizione il suo settore più un altro (a causa di assenze giustificate di altri ausiliari) riteniamo giusto che a fronte di un maggior carico di lavoro venga corrisposto un logico aumento della retribuzione oppure si redistribuisca il maggior carico di lavoro attraverso l'aumento del monte ore totale per ogni ausiliario in via definitiva.
2° Da sempre è possibile per chiunque risalire con facilità ai dati personali dell'ausiliario a partire dal verbale redatto nei confronti dell'automobilista. Sarebbe buona cosa introdurre un codice o un numero di matricola per garantire tranquillità e sicurezza al lavoratore nell'espletamento delle sue mansioni.
3° Come mai a Molfetta non è possibile installare i parchimetri della sosta presenti in tanti altri Comuni per consentire una razionalizzazione del lavoro e un miglioramento del servizio per tutta la collettività.
4° Chiediamo, inoltre, la firma del contratto di secondo livello, la formazione continua del lavoratore e garanzie sul rinnovo dell'appalto da parte del Comune alla Multiservizi.
Per noi come per tanti altri lavoratori oggi si pone il problema della difesa del reddito, e siamo stanchi di promesse e rassicurazioni facili alternate ai silenzi da parte dell'Azienda.
Siamo obbligati a porre pubblicamente questi temi per tutelare la nostra dignità e il valore aggiunto che con l'attività svolta garantiamo all'azienda Multiservizi e indirettamente al Comune di Molfetta».
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