MOLFETTA - Uno shock violentissimo. L’attentato all'istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, costato la vita a una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi (una seconda è in condizioni gravissime e ci sono almeno altri sei feriti) potrebbe non essere riconducibile a un’organizzazione mafiosa, come ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta al termine del vertice in prefettura a Brindisi. Ma nessuna ipotesi è esclusa.
«Una situazione gravissima, un vero e proprio sfacelo», le prime dichiarazioni di Alessandro Cobianchi, coordinatore nazionale della Carovana Internazionale Antimafie, il cui arrivo era previsto proprio oggi (giorno del tragico attentato davanti la scuola Morvillo-Falcone, a Brindisi) per una marcia di quattro giorni sul suolo pugliese in ricordo delle vittime della mafia.
Per questo motivo, il Partito della Rifondazione Comunista di Molfetta invita alla mobilitazione popolare per il presidio-manifestazione a Brindisi. «Contro il terrorismo che colpisce nel mucchio e vuole spaventare invitiamo alla mobilitazione popolare. Se gli assassini che mettono le bombe e uccidono ragazze inermi vogliono seminare il terrore, spaventare, spingere la gente a chiudersi in casa, noi dobbiamo reagire, manifestare e discutere collettivamente - si legge nel breve comunicato -. Invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio-manifestazione indetto oggi a Brindisi per le ore 18 in Piazza Vittoria. I terroristi hanno come obiettivo il popolo, il popolo deve ritrovarsi».
© Riproduzione riservata