Associazione musicale Dvorak: la storia continua La storia continua
Questo il nuovo slogan dell’associazione culturale musicale “A. Dvorak”, che riparte senza il suo fondatore e direttore storico don Salvatore Pappagallo. Il nuovo presidente, il Maestro Vito Clemente, pianista, ha intrapreso con lui gli studi sin da bambino e si è diplomato sotto la sua guida. Direttore d’orchestra attivo in campo internazionale, docente di conservatorio a Monopoli, a capo di un direttivo composto da Laura Scardigno, vicepresidente, Gianluigi Sallustio, Gianni Turtur e Felice Mezzina, ha aperto così la conferenza stampa di presentazione sui nuovi percorsi didattici e artistici dell’anno accademico in corso. E proprio sulla continuità si vuole fondare il nuovo operato della scuola, che non a caso si avvale, in qualità di insegnati, di ex allievi che si sono resi disponibili. Naturalmente i docenti sono tutti professionisti, inseriti ad alti livelli nel mondo artistico, proprio grazie a quelle basi solide, a quell’educazione musicale attenta e precisa, non solo a livello tecnico, ma anche umano, che ha dato loro la scuola, consentendogli poi di formarsi e specializzarsi con i migliori maestri a livello nazionale e internazionale. Ci saranno corsi di violino, pianoforte, canto, chitarra, violoncello, jazz e così via. Questi corsi non saranno aperti solo ai bambini delle scuole materne, elementari e medie, a cui è indirizzato un progetto che il nuovo direttore ha definito ambizioso, e di cui non ha voluto anticiparci nulla per il momento, se non c h e p a r t i r à a maggio, ma anche agli amatori, cioè a quegli adulti che, pur non avendo velleità di artista, hanno sempre desiderato imparare a suonare uno strumento musicale, ma per i motivi più vari non hanno mai potuto concretizzare questo sogno. La programmazione concertistica della “nuova Dvorak” avrà inizio questo mese per proseguire per tutto il 2012, attraverso eventi che copriranno un ampio ventaglio di proposte artistiche r i spe c chi ando le differenti aree di interesse e le differenti prof e s s i o n a l i t à coinvolte. Il 10 dicembre verrà rappresentata una selezione da La Traviata di Verdi interpretata da Gianfranco Cappelluti, Antonella Giovine, Pantaleo Metta, accompagnati al pianoforte da Giovanni Farina. Il secondo e il terzo appuntamento rientrano alla rassegna Dvorak Jazz Meeting e prevedono per il 16 dicembre lo spettacolo Com Os Violoes con il gruppo della vocalist Francesca Leone e il chitarrista Guido di Leone; e per il 28 dicembre Rollins Legacy con il sassofonista Vincenzo Presta e il chitarrista Pino Mazzarano. Gli appuntamenti di quest’anno si concludono con uno spettacolo dedicato all’Opera Buffa interpretato da Lucia De Bari e Onofrio Salvemini, con Emanuele Petruzzella al pianoforte.
Autore: Olimpia Petruzzella