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ASM Molfetta, uno sforzo comune per un'estate migliore
20 luglio 2012

MOLFETTA - L’ASM mantiene, ormai da tempo, come cita un comunicato, un canale di comunicazione con gli utenti che, via telefono, con mail, attraverso lettere cartacee o di persona, segnalano le criticità del servizio, consentendo di orientare gli sforzi dell’azienda. Nell’ultimo periodo abbiamo rilevato, probabilmente anche in conseguenza dell’eccezionale ondata di caldo, un incremento delle segnalazioni relative ad odori molesti. Sul “banco degli imputati” non solo cassonetti ed angoli della città più o meno appartati, ma anche marciapiedi di strade frequentate, scalinate, aiuole.
Cercando quindi di raccogliere e di evadere al meglio le indicazioni dei cittadini, abbiamo: - attivato un servizio di “ronda / deodorizzazione” dei cassonetti: un operatore irrora i contenitori con una sostanza deodorante e colloca all’interno dello stesso i rifiuti eventualmente abbandonati nelle vicinanze; - potenziato il lavaggio dei cassonetti e dei bidoni carrellati (contenitori statici, carreggiabili e su due ruote), prevedendo anche l’impiego di additivi biologici (enzimatici) che favoriscono la degradazione delle sostanze organiche (e quindi prevengono lo sviluppo di cattivi odori); - attivato un servizio di lavaggio / deodorizzazione supplementare presso i luoghi purtroppo imbrattati di sostanze maleodoranti di vario genere. Facciamo ogni sforzo per rendere più vivibile la città e più piacevole l’estate. Contiamo sulla collaborazione dei cittadini (e sono la grande maggioranza) che si impegnano perché i rifiuti producano il minor impatto possibile.
Ai più distratti ricordiamo il “decalogo ecologico”:
1) mai lasciare rifiuti fuori dai contenitori (se il cassonetto più vicino è pieno, cerchiamone uno vuoto);
2) mai gettare cartacce in giro (ci sono i cassonetti ed i cestini gettacarta);
3) chiudere bene i propri rifiuti in sacchetti di plastica (anche se si tratta della frazione organica: il sacchetto viene eliminato facilmente dalle macchine che lavorano il rifiuto);
4) rimuovere le feci del proprio cane dal marciapiede;
5) non abbandonare i rifiuti ingombranti presso i cassonetti (prenotare il servizio di ritiro a domicilio);
6) non abbandonare i propri rifiuti nelle strade di campagna, nelle periferie, sulle spiagge;
7) impegnarsi il più possibile nella raccolta differenziata (si riducono i costi di smaltimento e si aumentano i ricavi per la cessione dei materiali recuperati);
8) rispettare gli orari di conferimento (conferendo i rifiuti entro le ore 6,30 e dopo le ore 20,00 i cassonetti, svuotati dopo le 6,30, resteranno vuoti per la maggior parte della giornata, riducendo notevolmente tutti i problemi di cattivo odore);
9) rispettare la disciplina dei parcheggi (lascando alternativamente libera una delle due cunette stradali, le spazzatrici lavorano in modo efficace ed economico);
10) … a piacere … si accettano suggerimenti …

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Occorre implementare al massimo le sinergie comunicative, per limitare sempre al massimo, almeno quegli inconvenienti dovuti non tanto all'assenza di mezzi, di capacità professionali, di programmazione, ma spesso all'assenza di efficaci strumenti di comunicazione/informazione rivolti al cittadino. In questo senso, questo comunicato, può essere ritenuto positivo, ma non certamente esaustivo. Quindici ha "il difetto" a volte di "scuotere eccessivamente", ma il fine è sempre, a lungo andare costruttivo. L'ASM, dovrebbe fare uno sforzo ulteriore, nel riprendere anche le campagne informative che un tempo, hanno dato qualche risultato positivo, se pensiamo solo alla recupero a domicilio - quasi totale e tra l'altro totalmente programmato - degli ingombranti, alle isole ecologiche - che quando c'erano funzionavano molto bene -. Non sono certo soldi buttati al vento, quelli che vengono impiegati nelle varie campagne di sensibilizzazione/informazione. Il ritorno oltre che in termini di efficienza, ma anche di immagine, è tangibile e quasi immediato, a si traduce poi attraverso una seria programmazione, anche in equilibrio di costi, se non proprio in risparmi di spesa dovuti principalmente a meno ingombranti scaricati da per ogni dove, meno rifiuti per strada, più raccolte differenziate, in buona sostanza. Coda della Volpe, può essere ancora di più una utile stazione di stoccaggio degli inerti - nel rispetto di tutte le prescrizioni normative, ovviamente, non alla carlona - nel tentativo di fronteggiare il più possibile l'incresciso fenomeno del nostra agro oramai trasformato in una enorme discarica diffusa di rifiuti rivenienti dalle lavorazioni edili - E' l'ASM - fuori dal campo dei condizionamenti politici, ovviamente, vero tallone d'Achille dell'Azienda - che per prima ci deve credere. "L'ASM RISPONDE"... una nuova e forte campagna pubblicitaria del numero verde innanzitutto, soprattutto in rete, portale aziendale più mobile, dinamico, connesso ai principali portali cittadini, molti oggi amano interloquire nel web - il portale dell'asm, ad esempio è vecchio, stantio, troppo fermo ed immutabile (sembra "La Pravda", in versione post-moderna), dove compaiono solo i comunicati ufficiali - ci vuole, un'apertura mentale a 360° dell'Azienda, se la stessa ha vero e sincero interesse che il cittadino riprenda nuovamente "le vecchie sane abitudini".

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