Arteterapia, un murales accoglie chi entra nell'ospedale di Molfetta
Il progetto “colori della mente” realizzato dalla cooperativa Anthropos per lanciare un'immagine di vita e salute
Chi entra nell'ospedale di Molfetta da alcuni giorni trova una piacevole sorpresa: un murales dai colori vivaci che lancia un messaggio di speranza a chi accede ad un luogo di dolore. Ed è proprio per ribaltare questa immagine di malattia e solitudine, per lanciarne una di salute e vita che è partita questa bella iniziativa, “Arteterapia, i colori della mente” realizzata dalla cooperativa “Anthropos”, impegnata da anni sul territorio nel campo della riabilitazione psicosociale. Il murales è stato realizzato sotto la guida di Giuseppe Mastropierro, meglio conosciuto con lo pseudonimo di “Pin”, noto per via dei bellissimi murales che ha realizzato sui muri di Molfetta, dando colore e vita a che a muri e pareti tristi e grigie. L'idea nasce in seguito a precedenti esperienze che alcuni utenti psichiatrici dei Centri diurni di Bitonto e Giovinazzo hanno realizzato all'interno dei loro laboratori. Si è pensato, così, a un percorso di “umanizzazione” degli ambienti ospedalieri. Promuovendo il progetto agli utenti psichiatrici si è attuata un'iniziativa più ampia per la lotta allo stigma (il riferimento è alle malattie mentali) a favore dell'integrazione e della conoscenza delle problematiche legate al mondo della disabilità. Il progetto, finanziato dalla Asl Puglia n. 1, ambito territoriale BA/2, è partito ad ottobre scorso, coinvolgendo gli utenti psichiatrici delle strutture della cooperativa Anthropos e ha avuto il sostegno del Commissario straordinario della Asl avv. Lea Cosentino, del direttore sanitario del presidio ospedaliero di Molfetta, dott.ssa Annalisa Altomare e della dott.ssa Teresa Ragno responsabile del D. S. M. La realizzazione del murales è stata filmata dai ragazzi dell'Accademia del cinema di Enziteto che produrranno un Dvd.