Arresti per estorsione a Trani, la soddisfazione di de Scisciolo e della F.A.I. Antiracket di Molfetta
MOLFETTA - Il presidente della F.A.I. – Antiracket Molfetta, nonché vicepresidente del direttivo nazionale della F.A.I., Renato de Scisciolo (foto), intende vivamente congratularsi con le Forze dell’Ordine, in particolare con i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari per l’eccellente operazione che ha smantellato a Trani una banda dedita ad attività estorsive sul territorio di Trani. Sette le persone arrestate in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani Rossella Volpe su richiesta della locale Procura della Repubblica, mentre un ulteriore arresto è scaturito durante le perquisizioni effettuate nel corso del blitz per possesso di sostanze stupefacenti. I militari, infatti, hanno operato con l’ausilio di un elicottero e di unità cinofile.
È senza dubbio un duro colpo, questo, inflitto ad un sistema estorsivo che stava compromettendo il tessuto economico della città: commercianti, ristoratori, imprenditori del settore edile, tessile e di estrazione della rinomata pietra tranese i destinatari di richieste di somme di denaro che potevano arrivare anche a 40.000 euro, richieste corredate in molti casi di minacce di incendio e danneggiamento delle attività che si fossero rifiutate di pagare.
È stato solo grazie alle segnalazioni e alle successive denunce di alcune delle vittime a mettere in moto l’attività investigativa che ha portato agli arresti: ancora una volta una dimostrazione chiara e concreta del dell’efficacia della denuncia e della fiducia nelle Forze dell’Ordine che la F.A.I. non smette mai di sollecitare.
«È importante ricordare alle vittime – conferma il presidente de Scisciolo – che la F.A.I. sostiene il loro coraggioso atto di denuncia e che solo così possono avere accesso al fondo per le vittime di usura ed estorsioni che può costituire una speranza per il futuro delle proprie attività».